
L'odio, per le sardine, è sempre sbagliato. A meno che non sia rivolto verso i leader del centrodestra. Il bersaglio preferito è ancora una volta Giorgia Meloni, rea di essersi opposta alla "mancetta elettorale" che la maggioranza giallorossa stava per approvare in favore della Casa delle Donne di Roma, il ritrovo delle femministe radical chic della sinistra capitolina.
Ben 900mila euro che sarebbero andati a coprire proprio il debito finanziario che la Casa delle Donne ha nei confronti del Comune di Roma, La classica manovra che la sinistra stava portando avanti per fini elettorali dato che il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri è candidato alle elezioni supplettive di marzo per prendere il seggio lasciato libero da Paolo Gentiloni, ora commissario europeo per l'Economia. Una "mandrakata" scoperta e bloccata da Fratelli d'Italia. Da qui è partita la sfilza di insulti degli iscritti alla pagine "Sardine di Roma" che la Meloni ha messo in evidenza con un collage sulla sua pagina Facebook.
Al tradizionale "Magari schiatti" si accompagna un'altra lista di impropreri del tipo: "mentecatta, ritardata, inetta, subnormale, deficiente". "La odio...arrivista e fascista", non può certo mancare. "Mer** fra le mer**" è un altro evergreen che ben poco si addice a chi fa lezioni sul cyberbullismo e contro gli haters. "Ma infatti mica è una DONNA? Ho dubbi anche sulla sua maternità. Una FASCISTA RAZZISTA nonché maschiaccio. Come la vuoi giudicare una che non sostiene la violenza CONTRO le DONNE? Fa veramente SCHIFO", scrive un'altra sardina. Un altro 'autorevole' esponente del movimento fondato da Mattia Sartori, invece, più passa il tempo e più è convinto che il leader di FdI sia "una scrofa" e, dopo averlo scritto, aggiunge: "chiedo scusa alla scrofa". "Zocc***", "tr***" si alternano a epiteti come "viscida perversa" e "cessa". E c'è persino chi si diverte a fare gli insulti in rima: "Fermate la coatta, questa oltre ad essere pericolosa è mezza matta!". E, infine, le intimidazioni peggiori: "Che lercio essere...dovrebbe essere schiacciata come d'estate i "meloni".
Parole che lasciano esterrefatta la leader di Fratelli d'Italia, la quale, nel post, a corredo della foto-collage, scrive: "Leggete gli amorevoli commenti che mi rivolgono sul gruppo "Sardine di Roma". Ma questi signori sono quelli che scendono in piazza contro il linguaggio d'odio?". Effettivamente, come darle torto, considerando inoltre il fatto che non è certo la prima volta che la Meloni è oggetto di insulti da parte degli haters.
MA PER PIACERE,NON INSULTIAMO LA STORIA,CHIAMANDOLA FASCISTA.
Sab, 08/02/2020 - 18:47...Grassa risata dopo aver letto il suo intervento...Sicuro di non aver bisogno di aiuto, ma da parte di uno bravo...E.A.
Forza Giorgia, siamo tutti con te, l'aumento degli attacchi di questa gentaglia certifica la tua irresistibile scalata politica.
Sei il bue che dice cornuto all'asino .
Guarda a casa tua e usa gli occhiali che da vicino non vedi niente.
A te e a gente come te il voto dovrebbe essere tolto. Sei il classico nazifascista che non vede ad un palmo dal proprio naso e pensa di essere sempre nel giusto e chi non la pensa come te merita insulti e quant'altro. Vai a spalare letame, demente.
Da tempo la melonina ha deciso, evidentemente insieme ai suoi colonnelli, di presentarsi come appartenente al moderatume.
In un mondo sempre più arrabbiato, questa è una pessima strategia.
Così facendo quelli di FdI pensano e s'illudono di preservarsi dagli attacchi antifascistici degli oppositori politici. In realtà questi ultimi
vanno definiti e considerati come 'nemici': esattamente come è lecito attendersi che ci si debba definire tra oppositori quando è in atto una guerra civile strisciante. Le teste limitate si accorgeranno della guerra civile solo quando essa sarà conclamata. Bella scoperta!
Bisogna avere la capacità di intuire prima dove rischia di finire un paese allo sfacelo.
Comunque è preferibile gli antifascisti che odiano e disprezzano che i parafascisti ipocriti che fanno finta di essere moderati e, per questo, s'illudono di stare in un paese 'normale'
dove, secondo loro, dovrebbe esserci un minimo di rispetto. Che, per ovvie considerazioni, giustamente non c'è. Il problema per una società allo sbando non è costituito dagli odiatori, ma da quelli che si meravigliano che esistano gli odiatori. La Legge della Giungla questo implica ed esige.
comunque se andate in piazza con le sardine come ho fatto io sentite queste offese contro la meloni e salvini ..ed anche di peggio.. provate e poi mi dite ..
La sinistra è intrinsecamente anarcoide e crea caos
Giorgia vai avanti per la tua strada....non ti curar di loro sono una piccola minoranza frustate infelice, il popolo italiano sarà sempre con te.
La Decima non aveva nulla a che vedere con il fascismo. Gli Arditi non avevano nulla a che vedere con il fascismo.
I fascisti sono dei ladri di tradizioni, gesta, motti, coraggio e vicende altrui.
I fascisti erano e restano il nulla.
W La Decima, W il COMSUBIN, W gli Arditi, W il Nono, W gli Alpini Sciatori del "Monte Cervino", W il Quarto!
W gli Eroi di ieri e di oggi!
A Noi pochi!