Fico e la sinistra dei 5 Stelle contro la linea dura sui migranti

Cinque Stelle in fibrillazione: "Con le vite umane non si scherza e Salvini ha posizioni diametralmente opposte alle nostre". Nel mirino di Fico & Co. le espulsioni

Fico e la sinistra dei 5 Stelle contro la linea dura sui migranti

"Con le vite umane non si scherza e Salvini ha posizioni diametralmente opposte alle nostre". Matteo Salvini è avvisato. Perché il messaggio non arriva dall'opposizione di sinistra, ma dalla sinistra dei Cinque Stelle, quella capitanata dal presidente della Camera Roberto Fico. Sono i grillini ortodossi a non digerire la linea delle espulsioni degli immigrati irregolari. E i mal di pancia si fanno più forti in questo primo fine settimana di grandi sbarchi. "Da soli sette giorni al governo, sto lavorando per recuperare quasi sette anni di ritardi e di buonismo - ha scritto Salvini su Facebook - il nostro obiettivo è ridurre gli sbarchi e aumentare le espulsioni, tagliare i costi per il mantenimento dei presunti profughi e i tempi della loro permanenza in Italia". Ma cosa potrebbe succedere se a fermare il piano del Viminale fosse proprio gli alleati pentastellati.

Ieri mattina la nave "Sea Watch 3" di una Ong tedesca battente bandiera olandese è arrivata al porto di Reggio Calabria. Sull'imbarcazione c'erano 232 persone, soccorse nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. "Il tema dell'immigrazione è stato un tema continuamente evocato, non era specificamente indicato nell'agenda del G7 - ha commentato Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa al termine dei lavori del G7 - ma in tutti gi incontri l'ho toccato direttamente. Perché su questo tema si gioca il futuro dell'Europa". Ora il governo si aspetta solidarietà da parte dei partneri europei. "Non vogliamo più soldi, vogliamo che la gestione dei flussi migratori e delle procedure di rimpatrio sia un problema gestito a livello collettivo europeo e condiviso", ha chiarito il premier assicurando che l'esecutivo non ce l'ha con le Ong. "Per adesso la gestione dei flussi migratori, con l'approccio articolato sta funzionando, ma non può essere questa la soluzione".

All'interno della maggioranza, però, le posizioni di Salvini non vengono sostenuto in maniera granitica. Come racconta il Corriere della Sera, l'anima più di sinistra del Movimento 5 Stelle, che fa riferimento a Fico e di cui fan parte Paola Nugnes, Luigi Gallo, Nicola Morra e Paola Taverna, è già pronta a dare battaglia in parlamento. "Faremo sentire la nostra", assicurano promettendo di non cedere in alcun modo a misure che "non fanno parte del programma". "Siamo stati i primi a raccontare che ci sono delle ong meravigliose, che fanno un lavoro indispensabile, e alcune che sono state oggetto anche di questioni legali e giudiziarie, che hanno avuto dei problemi", si affretta a spiegare Laura Castelli all'Intervista di Maria Latella su SkyTg24. Non stupisce, quindi, se proprio in queste ore Fico abbia ricevuto a Montecitorio una delegazione di Medici senza Frontiere. "Chi fa solidarietà ha tutto il supporto dello Stato - ha scritto, poi, su Facebook - lo Stato deve essere vicino a chi soffre, ai più deboli, a chi viene considerato ultimo".

Per il momento Salvini non si cura del fuoco amico e tira dritto. Partendo proprio da quelle Ong che vanno a recuperare i clandestini fino sotto le coste libiche e li riversano nei porti italiani. "Stiamo scannerizzando una per una le navi e qualche cosa abbiamo già scoperto - ha annunciato ieri il titolare del Viminale - navi olandesi, spagnole, inglesi, tedesche che girano per il Mediterraneo, arrivano davanti a Malta che gli fa 'ciao ciao' non le fa attraccare e allora vengono a fare i loro comodi in Italia. Se pensano di ripetere quello che hanno fatto finora, con sbarchi su sbarchi, sappiano che ora il ministro e il governo sono cambiati".

Oltre a lavorare sul fronte degli sbarchi, Salvini sta anche studiando le norme per ridurre i costi: "Perché ogni giorno i contribuenti italiani spendono 35 euro per mantenere migranti e far guadagnare finte cooperative? Daremo un taglio, come daremo un taglio ai tempi. Tra corsi e ricorsi passano anni e nel frattempo questa è gente che ruba, rapina e spaccia. Salveremo i naufraghi ma aumenteremo le espulsioni".

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