Un robot da borsetta, grande come una caramella e in grado di leggere il pensiero. Ecco l'ultima frontiera pret-à-porter dell'intelligenza artificiale. Si chiama Omi ed è la novità che la startup Based Hardware ha portato al Ces di Las Vegas che mette in mostra una valanga di gadget e prototipi.
Il mini dispositivo è una specie di assistente personale: riassume conversazioni, crea elenchi di cose da fare, aiuta a pianificare le riunioni. E può - secondo il fondatore della società, Nik Shevchenko - essere attaccato alla tempia e utilizzato come «interfaccia cerebrale». Poiché è un dispositivo in ascolto, per rispondere ai dubbi sulla privacy, la società ha reso il progetto open source per cui si può vedere dove vanno i dati e scegliere di archiviarli localmente. Il progetto è suggestivo ma si aspetta il lancio sul mercato per capire se funzionerà effettivamente.
La kermesse di Las Vegas, nata nel 1967, negli anni è diventata sempre più un vivaio di stranezze tecnologiche. E non si smentisce neanche quest'anno. Al Consumer Electronic Show ha fatto così la sua comparsa anche Mirumi, un piccolo robot-peluche che si può agganciare ad una borsa: è progettato per essere timido e grazie a sensori integrati può nascondere il viso se viene toccato.
In tema sostenibilità, Acer ha realizzato un computer interamente realizzato con gusci d'ostrica (Aspire Vero 16). Per i più disordinati, un aiuto può arrivare da un robot aspirapolvere che ha un braccio articolato che può raccogliere la biancheria da terra mentre assorbe la polvere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.