"C’è stato un impegno per trovare i compromessi migliori. Va dato atto all’impegno della Cancelliera Merkel. Do un giudizio realistico di questo vertice, era difficile aspettarsi risultati scoppiettanti". Lo ha affermato Paolo Gentiloni, al termine del G20 ad Amburgo. "Il G20 è stata una fotografia del contesto internazionale nel quale ci troviamo. Caratterizzato da una crescita economica globale e che investe diverse aree del mondo, tra cui pure l’Europa, e dall’altro diversi fattori di incertezza", ha detto il premier italiano, "la crisi ha lasciato una scia di diseguaglianze" innescando anche "delle spinte di tutela, di protezione". Il premier ha poi parlato dell'emergenza immigrazione: "La questione dei migranti è stata affrontata da un punto di vista del collegamento con i temi dell'Africa. Sono stati richiamati gli impegni assunti nel settembre scorso in sede Nazioni Unite e non era scontato. C'è quindi stato un compromesso onorevole". Poi il premier sul tema del clima ha sottolineato che "c’è la conferma dell’impegno degli accordi di Parigi con la distinzione degli Stati Uniti". "È stato poi importante che sul tema del terrorismo" non siano emerse differenze di vedute, "si è fatto uno sforzo per concentrarsi sulla lotta contro le organizzazioni terroristiche", ha sottolineato Gentiloni.
Infine è stato inevitabile il commento alle parole del segretario dem, Matteo Renzi, che ha lanciato il messaggio "aiutiamoli a casa loro" per l'emergenza immigrazione: "La cosa che ha scritto Matteo in un libro che non ho letto, ma ho visto sui giornali è una cosa che se uno la vuole leggere in modo onesto è assolutamente ragionevole".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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