È stato necessario legger poer ben due volte la nota scritta da Maurizio Gasparri e indirizzata al ministro Maria Elena Boschi. Al ministro, anzi, "alla principessa sul pisello Maria Elena Boschi, che scopre le meraviglie del conflitto di interessi" Gasparri segnala, come riporta Libero, "una serie di materie sulle quali potrà esercitarsi. Dopo aver fatto pratica sulle vicende del babbo, coinvolto nelle vicende di una banca toscana e del suo fido Matteo, circondato da personaggi che in materia di banche popolari hanno sollevato molti dubbi e sospetti, potrà apprendere ancora di più guardando al’interno del suo partito, il Pd. Nella sede di Largo del Nazareno, infatti, si è svolta nei giorni scorsi un’anomala riunione nella quale alcuni esponenti del partito hanno convocato non soltanto delle aziende delle telecomunicazioni, che sono comunque degli operatori privati liberi di incontrare chi vogliono e dove vogliono, ovviamente assumendosi la responsabilità delle loro scelte di campo, ma anche i presidenti di due delicatissimi organi di garanzia.
Erano presenti, infatti, il presidente, Cardani, dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e il presidente, Pitruzzella, dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust). È gravissimo che due persone chiamate a ruoli di garanzia partecipino ad incontri con un partito facendo ccosì venir meno quei requisiti di indipendenza che dovrebbero caratterizzare la loro azione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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