Nei giorni scorsi il governo greco ha tuonato contro le attuali condizioni di gestione dell’emergenza immigrazione in ambito comunitario, con Atene che ha ammesso di non avere più la possibilità di continuare ad accogliere.
Ed in queste ore dalla Germania sono arrivate le dichiarazioni del leader dei Verdi, Robert Habeck, il quale ha lanciato un appello affinché si inizi a pensare ad un piano massiccio di accoglienza di coloro che sono all’interno dei campi profughi greci.
In particolare, secondo il numero uno di uno dei partiti maggiormente in crescita in Germania, si dovrebbe iniziare a pensare inizialmente ai bambini: “Per prima cosa dobbiamo tirare fuori i bambini – ha dichiarato Habeck al settimanale della domenica del Frankfurter Allgemeine Zeitung – sono almeno 4.000 quelli per il quale un immediato aiuto è un comandamento d'umanità”.
Il problema principale che sta attanagliando il sistema d’accoglienza greco, riguarda in particolar modo il fatto che gli sbarchi nelle isole dell’Egeo dalla Turchia stanno aumentando giorno dopo giorno. Addirittura a settembre si è arrivati a contare un afflusso di 10.000 migranti, mentre contemporaneamente il governo greco a fatica prova a trasferire chi è arrivato negli anni precedenti sulla terraferma.
Ma l’impresa appare decisamente ardua. E così, almeno in 40.000 sono attualmente bloccati all’interno dei centri d’accoglienza. I quali vengono descritti come dei luoghi dove la gestione dei servizi basilari appare carente. Del resto, la Grecia ha a che fare da anni con una grave crisi economica, Atene non è nelle condizioni di gestire un continuo flusso di migranti.
Il governo guidato da Kiryakos Mitsotakis sta provando in questi mesi ad attuare una serie di riforme, volte a velocizzare l’esame delle domande d’asilo ed a potenziare i controlli lungo le frontiere sia marittime che terrestri.
La proposta dei leader dei Verdi intanto entra a tamburo battente all’interno del dibattito politico tedesco. L’opinione pubblica risulta divisa: da un lato c’è chi vorrebbe dimostrare maggiore solidarietà ai paesi europei sull’accoglienza, dall’altro però c’è chi invece spinge per chiudere ulteriormente le frontiere.
È forte il ricordo di quanto accaduto tra il 2015 ed il 2016, quando mezzo milione di migranti siriani sono arrivati in Germania per via della politica delle porte aperte di Angela Merkel. Una politica poi sconfessata dalla stessa cancelliera, che ora deve vedersela con l’aumento di consensi dell’Afd, il partito di destra che sta rosicchiando sempre più consensi alla Cdu dell’attuale leader dell’esecutivo tedesco.
La proposta del leader
dei Verdi potrebbe spaccare ancora di più l’elettorato tedesco sul tema immigrazione, argomento questo che nelle prossime elezioni regionali e politiche (queste ultime previste nel 2021) potrebbe essere tra i più sentiti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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