Grillo: "Renzi menomato morale". Casaleggio: "Restiamo uniti"

Alla fine di una lunga giornata, Italia 5 stelle si riempie per ascoltare Beppe Grillo. "La scomparsa di Gianroberto mi pone di nuovo qua dopo il passo di lato e lo faccio con un entusiasmo, mi sto allenando per fare Malta-Palermo a nuoto. Noi ci siamo!. Devono andare a fanculo tutti, fanculo in chiave di metafora", ha affermato il leader del Movimento 5 Stelle.

Che poi ha aggiunto: "Ora dobbiamo inserire un reddito di cittadinanza. Il lavoro da reddito salariato è finito, bisogna metterselo in testa. Prima il reddito di cittadinanza, poi arriverà il reddito universale. Voglio creare un mondo per i nipoti. Le persone di oggi non sono come me da giovane, ma Google sa tutto di te, prima che fai qualcosa già lo sa. Con i big data sa tutto".

Poi l'attacco a Renzi: "Il Jobs Act è una presa per il culo, la flessibilità è una presa per il culo, sul lavoro ti controlla la vita. Sei lì ad aspettare che il lavoro ti chiami, non c'è tempo libero e lavoro, c'è il tempo. La crescita manda a casa le persone, ma noi come Movimento vogliamo che nessuno rimanga indietro. Al governo abbiamo un menomato morale che non percepisce le emozioni. Dietro me e Casaleggio non c'era niente: c'erano due cuori che pulsavano e volevano fare qualcosa per gli altri".

Dal palco ha parlato anche Davide Casaleggio, profondamente commosso: "Dobbiamo vivere questo sogno fino in fondo. Un sogno che una volta era di mio padre e che ora è di milioni di italiani e di tutti noi. Dobbiamo farci custodi di questo progetto e restare uniti. Uniti realizzeremo questo sogno. Non sono qua a sostituire mio padre ma per ricordarlo. A ricordare il suo sogno a milioni di italiani. Portare avanti il suo progetto di democrazia diretta che si chiama Rousseau, ormai partecipato da oltre 100 mila persone. Un progetto che porteremo avanti tutti insieme. Il progetto del M5S è mettere il cittadino di nuovo al centro, permettergli di prendere decisioni importanti, di scegliere. Quale Movimento al mondo ha permesso ai propri iscritti di scegliere i propri rappresentanti e a farli eleggere, quale Movimento al mondo ha permesso di scegliere il nome del presidente della Repubblica da votare, quale ha permesso di scegliere cosa far votare sul testamento biologico e su temi importanti? Il Movimento 5 Stelle".

E ancora: "Prima Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio vi parlavano dell'Italia di oggi, di quante cose devono cambiare, di come i partiti e le lobby stiano tenendo i cittadini distanti dalle decisioni importanti isolandoli. Noi vogliamo porre fine a tutto ciò. E la piattaforma Rousseau serve per rimettere al centro di nuovo il cittadino per consentigli di scegliere le decisioni importanti. Quando parlo all'estero di questa piattaforma le persone rimangono affascinate, quando ne parlo in Italia mi dicono si poteva fare di più e meglio".

Protagonisti di tutta la kermesse sono stati

Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio. Gli unici da soli ad essere presentati come i paladini dell'onestà, al punto che si parla già di un tridente che sostituisce di fatto il direttorio.