I Btp registrano un altro tutto esaurito

Richieste per 41 miliardi sul nuovo titolo legato all'inflazione. Borsa sui massimi

I Btp registrano un altro tutto esaurito
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Tutti pazzi per il nuovo Btp. La nuova emissione da 5 miliardi di euro indicizzata all'inflazione europea (Btpei) ha ricevuto richieste per 41 miliardi. Il titolo è stato collocato ieri a 99,76 (per ogni 100 euro acquistati se ne pagano 99,76) corrispondente ad un rendimento lordo dell'1,83 per cento. Il successo del Btpei ha bissato quello del Btp Valore che a inizio mese aveva raccolto oltre 18 miliardi, una cifra record per un titolo destinato ai risparmiatori. Gli analisti di Unicredit hanno calcolato che grazie a questi collocamenti il Tesoro ha già superato il 25% dell'obiettivo di raccolta per il 2024 contro il 20% circa nello stesso periodo dell'anno scorso. Per il Tesoro è una doppia vittoria. Da una parte si testimonia la credibilità delle politiche del governo e, in particolare, del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e del direttore del debito pubblico Davide Iacovoni (in foto). Dall'altro lato, l'Italia resta attraente in un mercato che ancora per qualche mese dovrebbe essere caratterizzato dall'attuale elevato livello dei tassi. Si stima che oggi la Fed americana lascerà i tassi invariati al 5,25-5,5% e lo stesso farà la Bce che prima di giugno non dovrebbe muoversi. L'inflazione su entrambe le sponde dell'Atlantico sta calando un po' meno delle attese.

Questa situazione si riflette in un mercato obbligazionario debole: i rendimenti del decennale Usa e del Bund tedesco sono saliti a 4,32% e 2,46%, sui massimi da novembre, mentre il titolo italiano si è fermato al 3,67%, mentre a novembre oscillava intorno al 4,60%. L'Italia è l'unico Paese che negli ultimi tre mesi ha visto contrarsi lo spread, mentre i differenziali con la Germania si sono allargati per tutti gli altri Paesi Ue.

E se lo spread Btp-Bund continua a viaggiare sui minimi del periodo (ieri ha chiuso a quota 125),

anche la Borsa continua a regalare soddisfazioni agli investitori. Ieri l'indice Ftse MIb ha chiuso per la prima volta sopra quota 34.000 punti (34.262) dal 16 maggio 2008, quando ancora la crisi dei subprime era agli inizi.

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