"È evidente che la manovra non la boccia solo l'Europa". Dopo l'apertura della procedura di infrazione da parte della Commissione Ue, anche Confindustria va all'attacco del governo.
"Lo sapevamo che la procedura di infrazione sarebbe arrivata: nessuna novità rispetto a come il governo ha inteso rapportarsi alla Commissione europea", ha detto il presidente degli industriali, Vincenzo Boccia, "Il problema adesso è se vuole, se vogliamo vincere la sfida e impostare la manovra sulla crescita. Speriamo che si possa fare".
Per Confindustria, comunque, nulla è perduto e l'Italia ha margini per tornare a crescere. "Ma bisogna lavorare su un piano di medio termine e riequilibrare la manovra tra i fini del governo e la necessità di crescita", avverte, "Quello che abbiamo da proporre lo abbiamo fatto ufficialmente; ci auguriamo che Parlamento e governo possano usare quegli elementi per un'idea di uscita da questa situazione imbarazzante in cui siamo. Perchè il problema non è l'Europa: il punto di caduta, la sfida è come cresciamo.
Il problema è avere un equilibrio sui fini: ricordiamo il rallentamento dell'economia globale, i dati provenienti dalla Germania, la manovra Iper espansiva che ha però poco di crescita . Sono tutti segnali che devono far riflettere il governo e lo stesso Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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