Il lato b attira, soprattutto se appartiene a un'avvenente giovane. E, si sa, se viene "sbattuto" su una pubblicità non ci impiega molto ad attira l'attenzione anche de cliente più distratto. Così il candidato a Bologna di "Uniti si vince", Mario Turrini, deve aver pensato: "Perché non sfruttarlo in campagna elettorale?". Per denunciare la privatizzazione dell'acqua voluta dal governo Renzi ha usato un fondoschiena da dieci e lode che sta attirando l'attenzione di tutti. Anche al di fuori di Bologna dove il 5 giugno i cittadini andranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco.
Da sempre, durante le campagna elettorali, i candidati ricorrono a qualsiasi mezzo (lecito) pur di farsi votare dagli elettori. L'ultima trovata è stata quella di usare l'immagine del sedere di una donna. Mario Turrini, candidato a Bologna con la lista "Uniti si Vince" che appoggia il candidato sindaco della Lega Nord Lucia Borgonzoni, ha avuto la sfrontatezza di farlo. Sulla sua pagina Facebook ha pubblicato la fotografia di una ragazza girata di spalle: capelli lunghi, maglione corto e il sedere in bella vista, "senza veli". Nemmeno un accenno di mutandine.
L'immagine, che sta scatenando l'attenzione e anche qualche polemica, è corredata dall'invito a votare Tuttini alle prossime
amministrative del 5 giugno: "Scheda azzurra per il Comune, scrivi Turrini". Poi la spiegazione: "La foto è servita per attirare la tua attenzione, altrimenti non l'avresti mai letto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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