Ministro della Pubblica amministrazione: chi è Paolo Zangrillo

Fratello del primario Alberto Zangrillo e, come lui, tifosissimo del Genoa. Ex manager passato alla politica. Ora si occuperà, come ministro, della pubblica amministrazione

Ministro della Pubblica amministrazione: chi è Paolo Zangrillo

In un primo momento era stato indicato da Giorgia Meloni alla guida del ministero dell'Ambiente, destinato a occuparsi dei dossier più delicati sui temi energetici. Poi il colpo di scena, a un paio d'ore da quell'annuncio: Paolo Zangrillo sarà invece il nuovo ministro della Pubblica amministrazione. Raccoglierà dunque il testimone di Renato Brunetta, che aveva ricoperto quel ruolo durante il governo Draghi. Fratelli d'Italia ha comunicato che l'erronea attribuzione del ministero ambientale era dovuta a un errore di trascrizione; secondo altre fonti, invece, sarebbe stato lo stesso ministro a chiedere un cambio di indirizzo. All'Ambiente andrà invece Gilberto Pichetto Fratin.

Chi è Paolo Zangrillo

Paolo Zangrillo, 61 anni, è il fratello minore del dottor Alberto Zangrillo, primario dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale del San Raffaele di Milano, nonché presidente del Genoa (di cui lui stesso è tifosissimo). A differenza del fratello, però, ha intrapreso un percorso professionale differente. Ex membro della commissione Lavoro della Camera, è deputato di Forza Italia dal 2018. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Milano nel 1987, iniziò la sua carriera di manager nel 1992 alla Magneti Marelli, per poi proseguire con esperienze alla Fiat Powertrain Technologies, all'Iveco e ad Acea, società ttiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei settori idrico, energetico e ambientale.

Le battaglie contro il reddito di cittadinanza

Da membro della commissione Lavoro, peraltro, si era occupato anche di reddito di cittadinanza, ma con un approccio opposto a quello dei Cinque Stelle che lo avevano introdotto. Al riguardo, il neoministro si era espresso proprio prima delle recenti elezioni ribadendo la propria visione e sottolineando la linea del centrodestra. "Ho seguito l'iter di formazione che ha portato al reddito di cittadinanza, essendo componente della commissione Lavoro alla Camera, e la posizione di Forza Italia è sempre stata chiara e netta", aveva affermato, precisando di condividere l'idea di offrire un supporto a chi è in povertà e è inabile al lavoro. Ma con modalità da rivedere totalmente. "Bisogna cambiare paradigma e approccio culturale verso i giovani non possiamo passare loro il messaggio che si può vivere di assistenzialismo. Bisogna garantire opportunità per tutti, i giovani possono giocarsi energie e talenti, la vita si costruisce col sacrificio e la voglia di mettersi in gioco", aveva aggiunto Zangrillo, scagliandosi invece contro la logica dei soldi distribuiti a pioggia. Ora però l'impegno dell'esponente forzista sarà concentrato su ben altri argomenti.

Il commento del fratello, Alberto Zangrillo

La nomina di Zangrillo è stata peraltro commentata anche dal fratello Alberto. "Non lo sapeva nemmeno lui , mi fa piacere sapere che al governo c'è un genoano, l'ultima volta che ci siamo sentiti questa mattina parlavamo di Ternana Genoa. Con l'altro mio fratello, Michele, ci siamo sentiti e ci siamo emozionati ripensando a nostra madre che ci ha lasciati pochi mesi fa. Sono ovviamente felice ed emozionato, non tocca a me dirlo, ma credo che questo governo potrà davvero fare quello che serve al nostro Paese.

E sono certo delle qualità e della generosità di Paolo, so quanto un ministero come il suo sia impegnativo e credo strategico per il momento che sta vivendo il Paese. Non ho ancora commentato con lui quanto accaduto, giuro che la notizia l'ho appresa da voi", ha affermato il primario del San Raffaele.

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