Si vedranno di nuovo domani la Lega e il Movimento 5 Stelle, di nuovo seduti a un tavolo che lavora per la creazione di un esecutivo, che però il leader politico dei grillini non ritiene "l'ultimo step".
Pur d'accordo con Salvini con il fatto che "si deve fare il prima possibile perché il Paese ha già aspettato tanto e anche perché questa è un'occasione importante", Luigi di Maio ha ribadito però questa sere, uscendo da Montecitorio: "Se per scrivere bene questo contratto dobbiamo spendere un altro giorno va bene".
"Ieri è andata molto bene e non ho ragione di pensare che domani non vada bene - ha aggiunto -. Ci capiamo nel mettere giù i temi. Siamo persone ragionevoli. Se devo dire che c'è uno scoglio o un ostacolo, non c'è". Non si è ancora tuttavia parlato di nomi. "Abbiamo deciso un percorso: prima ci sono i temi. In base a quello che vogliamo fare scegliamo chi lo deve fare".
"Salvini la mia disponibilità al passo indietro ce l'ha", ha detto poi Di Maio, non aprlando di nomi. "Abbiamo deciso un percorso, prima i temi e poi i nomi. In base a quello che vogliamo fare, poi, scegliamo chi lo deve fare".
A Montecitorio Di Maio ha visto Giorgia Meloni, leader di
Fratelli d'Italia, in quella che fonti vicine al Movimento hanno definito come "una visita di cortesia" e che è durata meno di un'ora. Si è poi diretto verso l'hotel Forum di Roma, per vedere Beppe Grillo e Davide Casaleggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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