
"Oggi non ci sono le condizioni per cambiare la 194, ma vedrà che anche noi ci arriveremo, come è successo in Argentina". A sostenerlo, nel corso di un'intervista rilasciata a La Stampa, è il senatore leghista Simone Pillon che sui temi etici e, soprattutto sull'aborto, sembra avere le idee molto chiare.
Il suo obiettivo è arrivare ad "azzerare gli aborti" per poi cambiare la legge che sancisce il diritto all'interruzione di gravidanza. Attualmente, in Parlamento, non vi sono le condizioni politiche per farlo ma, applicando la prima parte della 194, si può puntare a raggiungere l'obiettivo "aborti zero". Secondo Pillon, tra gli organizzatori del Family Day, è necessario aiutare le donne che scelgono di abortire per motivi economici. Il senatore è convinto che si debba sostenere la maternità, "altrimenti nel 2050 ci estinguiamo come italiani".
Il suo modello è l'Argentina dove il Senato ha bocciato la proposta, già passata alla Camera,di legalizzazione dell'aborto. Nel Paese sudamericano, attualmente, è possibile effettuare l'interruzione di gravidanza solo in caso di stupro o rischio per la vita della madre.
la 194 va riformata pesantamente...
l'aborto è giustificabile solo e soltanto
nei casi di incesto,
violenze carnali,
pericolo per la salute (fisica)
della madre
e tare gravi del feto.
in nessun altro caso ha giustificazione alcuna,
in tempi di contraccezione diffusa,
cultura media ragionevole
e leggi tipo madre segreta in vigore....
e anzi è un'azione così riprovevole
che secondo me dovrebbe essere punita penalmente,con anni di galera.
chi non vuole figli ci pensi prima.
chi non se li può permettere idem,
chi è troppo giovane pure,
ecc
ecc
Ugualmente la Terra non è un ambiente infinito, ma ben delimitato con i suoi limiti, e 7 miliardi di persone mi sembrano già tanti e non se ne vede lo scopo per il fine primario di mantenimento della specie.