Liliana Segre al Parlamento europeo: "Ancora oggi qualcuno nega l'Olocausto"

L'intervento della senatrice a vita a Bruxelles: "Io esisto e anche il Parlamento Europeo. Non era questo il disegno di qualcuno"

Liliana Segre al Parlamento europeo: "Ancora oggi qualcuno nega l'Olocausto"

"Sono qui per dare un messaggio di speranza". Sono le prime parole della senatrice a vita Liliana Segre al Parlamento Europeo. Nel 75esimo anniversario della liberazione di Auschwitz, la senatrice è arrivata a Bruxelles per portare "un messaggio di speranza: perché da nonna non posso che portare un messaggio di speranza per i miei nipoti veri e per quelli ideali e per i ragazzi nel mondo".

"Dobbiamo combattere questo razzismo strutturale che c'è ancora. La gente mi domanda perché c'è ancora l'antisemitismo e il razzismo. Io rispondo che c'è sempre stato", che prima "non c'era il momento politico per poter tirar fuori l'antisemitismo e il razzismo che sono insiti nell'animo dei poveri di spirito. Ma poi arrivano i momenti, i corsi e i ricorsi storici. Arrivano i momenti in cui ci si volta dall'altra parte, in cui è più facile far finta di niente, che si guarda solo il proprio cortile e si dice 'è una cosa che non mi interessa, che non mi riguarda'. E allora tutti quelli che approfittano di questa situazione trovano il terreno adatto per farsi avanti", ha continuato la senatrice. "Non è che Auschwitz quel giorno sia stata liberata. I soldati russi si trovarono di fronte uno spettacolo incredibile ai loro occhi allora. Poi diventò uno spettacolo incredibile agli occhi di chi lo volle guardare, qualcuno non lo vuole guardare ancora oggi e dice che non è vero", ha dichiarato Segre, sopravvissuta all'Olocausto, ricordando anche con le parole di Primo Levi che "nessuno che è stato prigioniero" nel campo "ha mai potuto dimenticare".

Testimone degli orrori dell'Olocausto, la senatrice a vita ha sempre raccontato nelle scuole, ma non solo, i suoi giorni nel campo di Auschwitz. Oggi, a Bruxelles si è emozionata ancora: "Io esisto e anche il Parlamento Europeo. Non era questo il disegno di qualcuno".

Il discorso della senatrice Segre, da oggi cittadina onoraria di Venezia, si è concluso con un lunghissimo applauso dell'Aula e un minuto di silenzio. "Emozionante intervento di Liliana Segre al Parlamento Europeo a Bruxelles per ricordare il 75esimo anniversario della liberazione di Auschwitz", ha commentato su Twitter Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia.

"Il suo discorso ha emozionato tutti a testimonianza che i valori fondanti dell'Unione europea sono basati su inclusione, rispetto e tolleranza. Liliana Segre oggi ha dato una vera e propria lezione di vita a tutti noi", si legge in una nota della capodelegazione del Movimento 5 Stelle Tiziana Beghin.

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