L'ira russa contro Biden. Dall'Ue ancora sanzioni

Mosca convoca l'ambasciatrice Usa dopo il missile sulla Crimea. Bruxelles colpisce energia e finanza

L'ira russa contro Biden. Dall'Ue ancora sanzioni
00:00 00:00

Che si sia trattato di un Atacms lanciato dagli ucraini o di un Tor-M2 della contraerea russa, la sostanza non cambia: la spiaggia di Uchkuevka domenica si è trasformata in un luogo dell'orrore, dove hanno perso la vita 6 persone, e altri due bambini stanno lottando tra la vita e la morte. Sul massacro di Sebastopoli il consigliere presidenziale Podolyak liquida la questione affermando che «la regione è in piena guerra. Spiagge e zone turistiche non dovrebbero esistere». L'ambasciatrice statunitense Lynne Tracy è stata convocata al ministero degli Esteri russo per chiarimenti sulle forniture di Atacms. «Le missioni di volo sono state effettuate da specialisti militari americani, hanno la stessa responsabilità del regime di Kiev per questa atrocità», si legge in una nota del dicastero degli Esteri dopo l'incontro con la diplomatica, mentre il portavoce del Pentagono Dietz si smarca: «Kiev prende in autonomia le proprie decisioni di puntamento e di missioni».

L'Ue nel frattempo ha presentato il 14° pacchetto di sanzioni anti-Mosca. Le nuove restrizioni imposte mirano ai settori di energia, finanza e commercio. Bruxelles ha inserito nella lista nera anche 61 aziende di Turchia, Cina ed Emirati Arabi che sostengono il complesso militare-industriale nel conflitto. Putin a sua volta annuncia sanzioni contro l'Europa, ampliando l'elenco dei rappresentanti dell'Ue a cui sarà vietato l'ingresso nel Paese. Lo Zar sta valutando di tagliare i ponti con le aziende dell'Ue ancora in affari con la Russia, come la francese Total. Verrà chiesto tra l'altro alla Serbia di bloccare la vendita di munizioni all'Occidente, poiché vengono girate all'Ucraina. Putin ha anche inviato Lavrov in Bielorussia a controllare come procedono le esercitazioni con armi nucleari. Durante un incontro con i media il ministro ha spiegato che «la Russia non sta portando avanti alcun colloquio sotto copertura con l'Occidente sulla situazione ucraina».

Nel frattempo Zelensky, atteso giovedì in presenza ai lavori del Consiglio europeo (dove chiederà un maggior numero di sistemi di difesa Patriot, soprattutto per il Donetsk), ha dichiarato che le truppe di Kiev hanno colpito più di 30 raffinerie, terminali e depositi di petrolio russi. Il presidente ucraino ha anche ordinato al nuovo capo della Guardia di Stato, il colonnello Morozov, di ripulirne i ranghi dopo che due dei suoi ufficiali sono stati accusati di complotto. Poi ha silurato il comandante delle Forze Congiunte Sodol, sostituendolo con il generale Gnatov.

Nell'852° giorno di battaglia, i russi hanno colpito un grande centro logistico delle forze armate ucraine a Toretsk (Donetsk), dove erano immagazzinati armi e missili di fabbricazione occidentale. Hanno inoltre sparato due missili Iskander-M contro la città di Pokrovsk (Donetsk), provocando la morte di 5 persone. Tra le vittime ci sono adolescenti di 12 e 13 anni. Odessa è stata attaccata lunedì mattina da missili da crociera. Bombardamenti sono in corso nel Kherson e a Kharkiv, dove le unità del gruppo Nord hanno sconfitto gli ucraini a Volchansk, Bochkovo e Liptsy. In Crimea, a Vitino, è stato colpito un centro di monitoraggio spaziale.

L'Ucraina riceverà un altro pacchetto di 150 milioni di dollari di aiuti militari americani il 25 giugno, lo rivela Voice of America. Allerta aerea in serata a causa del decollo di MiG-31K dall'aeroporto russo di Savasleyka.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica