Londra ora frena sulle restrizioni: convivere col virus

Le restrizioni alla libertà personale «devono essere assolutamente l'ultima risorsa» e nel 2022 i cittadini del Regno Unito dovranno «convivere» con il nuovo coronavirus. Lo ha affermato il ministro della Sanità britannico, Sajid Javid, in un intervento pubblicato dal Daily Mail. «Da quando, sei mesi fa, ho assunto questo ruolo, ho preso piena coscienza degli enormi costi dei confinamenti in termini sanitari, sociali ed economici», ha proseguito il ministro, avvertendo che la pandemia è «ancora lontana dall'essere terminata» e che, alla luce dei dati record sui contagi, sarà «inevitabile assistere ancora a un elevato incremento» dei ricoveri nel corso del mese appena iniziato. Il capo del Nhs Matthew Taylor da parte sua ha avvertito che l'ondata record di casi di Omicron «metterà alla prova i limiti del sistema ospedaliero».

In ogni caso l'obiettivo di offrire a tutti i cittadini adulti britannici una dose di richiamo del vaccino contro il Covid entro il 31 dicembre, ha aggiunto Sajid, è stato raggiunto. Javid ha dunque ringraziato i cittadini, il personale del Servizio sanitario nazionale e i volontari «che hanno reso possibile il raggiungimento dell'obiettivo».

Il programma di vaccinazione era stato anticipato di un mese dal governo di Boris Johnson, poco dopo che la variante Omicron del coronavirus

ha iniziato a diffondersi nel Paese con l'aggravante di un'alto tasso di infettività. Anche la Scozia, il Galles e l'Irlanda del Nord hanno confermato con soddisfazione di aver raggiunto l'obiettivo del richiamo vaccinale.