Luigi Di Maio: "Stop domenicale a turno. Aperti il 25% dei negozi"

Il vice premier grillino fa il punto sulla proposta di legge che fa discutere

Luigi Di Maio: "Stop domenicale a turno. Aperti il 25% dei negozi"

La proposta di legge che impone la chiusura nei giorni festivi di centri commerciali ed esercizi commerciali sta facendo discutere.

E visto il putiferio che si è scatenato, Luigi Di Maio ha provato a chiarire alcuni punti su questa "proposta che è stata calendarizzata dall'opposizione". Ma come dovrebbe funzionare questa nuova normativa? "Non dico che sabato e domenica non si fa più la spesa, ci sarà un meccanismo di turnazione: resta aperto solo il 25%, il resto chiude - ha spiegato il vice premier grillino su La7 a L'aria che tira -. Ci sarà sempre un negozio sotto casa per fare spesaÈ una cosa di civiltà".

Come funziona

La turnazione la deciderà la legge e il sindaco con i commercianti "come avveniva prima". "Si tratta - dice Luigi Di Maio - di un provvedimento di cui abbiamo discusso in Parlamento e in passato ed è una proposta anche del Pd, anche se Renzi dice che è una proposta illiberale. Questa proposta ci viene chiesta dai commercianti, dai padri e madri di famiglia che essendo proprietari di in un negozio dicono: 'Se mi mettete in concorrenza con un centro commerciale dal lunedi al venerdi i miei figli non li vedo più'.

Tutto questo lo si fa perchè da quando ci sono le liberalizzazioni i ragazzi sono sfruttati e lavorano in condizioni indegne, stando sempre lì dentro visto che la grande distribuzione vorrebbe restare aperta 24 ore su 24 con il solo obiettivo che è il profitto e basta".

Così Luigi Di Maio liquida i timori di chi dice che si perderanno posti di lavori: "È il solito terrorismo, la solita minaccia allo Stato". Anche se c'è chi non la pensa proprio così...

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