Di Maio risponde a Salvini a stretto giro in un'infinita tenlenovela. Ieri il capo politico del Movimento Cinque Stella aveva cercato di sparigliare le carte lanciando un messaggio di collaborazione al Colle dopo il "no" a Savona, il naufragio del governo Conte e gli attacchi a Mattarella con tanto di richieste di impeachment. Ma stamattina il grillino è stato gelato dal leader della Lega che da Pisa ha chiuso la strada ad un possibile, e in qualche modo inatteso, ritorno in campo dell'esecutivo giallo-verde.
Mentre Cottarelli sta ancora lavorando sulla squadra dei ministri, in attesa - pare - di capire se ci saranno sviluppi per la nascita di un governo politico. Salvini, però,è stato chiaro: "Riaprire a chi? A che cosa? - ha detto il leghista - Non è che siamo al mercato". Nessuna ipotesi, dunque, di tornare al Quirinale: "L'unica cosa da fare a questo punto è chiedere al presidente della Repubblica la data delle elezioni, prendere una marea di voti e governare per conto nostro". In fondo anche stamattina Centinaio aveva confermato che la Lega avrebbe comunque continuato a proporre Paolo Savona come ministro dell'Economia. E Giancarlo Giorgetti, braccio destro del segretario del Carroccio, ha ribadito che "è difficile che maturi perchè se non c'erano le condizioni tre giorni fa è difficile che ci siano adesso". La Lega punta al voto a settembre perché, è il ragionamento del leader leghista, "ci sono le sacrosante ferie" e non si può "votare a Ferragosto".
A fronte della chiusura della Lega, a Di Maio non resta che giocare anche lui la carta del voto. "Noi siamo stati responsabili e chiamiamo tutti alla responsabilità - ha detto il capo politico M5S a Montecitorio - Crediamo che il più grande errore sia stato quello di respingere il Governo del cambiamento 48 ore fa. Ora ci sono due strade: o far partire il Governo Conte con una soluzione ragionevole o si va al voto subito". Le trattative comunque continuano. Tanto che Di Maio è appena stato a colloquio al Colle da Mattarella.
E per scongiurare un possibile asse tra Lega e M5S alle prossime elezioni, il grillino ci tiene a precisare che con il Carroccio "non abbiamo fatto una alleanza e non stiamo facendo un'alleanza.
Abbiamo portato avanti un contratto di governo in cui abbiamo messo i punti sui quali eravamo d'accordo. Il M5s alle elezioni è sempre andato da solo, noi e la Lega siamo forze politiche alternative e io spero di avere l'autonomia per governare da solo, anche perché le percentuali cambieranno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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