M5S, terremoto a Livorno: Nogarin perde due consiglieri e resta senza maggioranza

Edoardo Marchetti e Alessio Batini lasciano il M5S: "Noi in polemica con Grillo". E il sindaco di Livorno resta senza maggioranza

M5S, terremoto a Livorno: Nogarin perde due consiglieri e resta senza maggioranza

Anche a Livorno il Movimento 5 Stelle non se la passa benissimo. Sulla scia di Parma e Roma, i grillini entrano in conflitto con Beppe Grillo e rischiano di far implodere un'altra giunta. Dopo che Edoardo Marchetti e Alessio Batini hanno dato il ben servito al comico genovese, il sindaco Filippo Nogarin si è ritrovato senza più la maggioranza dei consiglieri in consiglio comunale.

"Ce ne andiamo dal Movimento nazionale e a Livorno confluiremo nel gruppo misto". Batini e Marchettilo hanno deciso ieri. Ad anticipare la dichiarazione ufficiale, che ne prossimi giorni sarà data alla stampa, è stato il Corriere della Sera confermando così le voci delle possibili che si rincorrevano nelle ultime ore. I due consiglieri se ne vanno sbattendo la porta, in polemica con Grillo e i vertici nazionali. "La decisione è stata presa -fa sapere Marchetti - ufficializzeremo le dimissioni nel primo consiglio comunale che si dovrebbe tenere il 12 settembre – continua – entreremo nel gruppo misto mantenendo però le nostre prerogative e appoggeremo la giunta Nogarin. Le nostre dimissioni, infatti, sono per dimostrare il nostro dissenso contro il vertice nazionale del M5S, soprattutto dopo il caso dell’assessore Lemmetti che di fatto è stato scippato alla giunta livornese per portarlo a Roma da Virginia Raggi. E questo non va assolutamente bene".

Per il momento, la fuoriuscita di Marchetti e Batini non aprirà una crisi politica. I due hanno, infatti, assicurato che non hanno alcuna intenzione di voler affondare "il progetto della giunta Nogarin". Tuttavia, come fa notare il Corriere della Sera, passando da 17 a 15, i consiglieri grillini perdono la maggioranza per riuscire ad approvare qualsiasi misura senza ricorrere ai voti di altri gruppi.

"Abbiamo voluto lanciare un segnale ai vertici nazionali - spiega ancora Marchetti - non credo che Grillo si sia disinteressato al caso Livorno e, anche se non ho le prove, presumo che ne abbia parlato anche con il sindaco Nogarin - conclude - non è un segreto che tutti i consiglieri pentastellati siano scontenti di cosa sia accaduto".

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