Marchini corre nei sondaggi e il leader azzurro è pronto all'assist

Roma - Berlusconi lascia il buen retiro di villa Certosa in Sardegna alla volta di Arcore con tre chili di meno grazie alla dieta. Vuole stare vicino al Milan alla vigilia della coppa Italia per spronare i suoi ragazzi. Ma non c'è soltanto lo sport nella testa del Cavaliere. Domani pomeriggio, infatti, l'ex premier parteciperà a Milano alla manifestazione organizzata dall'eurodeputata azzurra Lara Comi: «Gioventù in azione», si chiama la kermesse che raduna molti deputati del Ppe all'europarlamento oltre che al presidente degli euroazzurri e al ministro per gli Affari regionali Enrico Costa. Accanto a loro, tanti amministratori locali europei: sindaci, assessori e consiglieri che dibatteranno di sicurezza e periferie, lavoro e disoccupazione. Per Berlusconi sarà l'occasione per ribadire la linea di Forza Italia e ancorare il partito ai valori degli euromoderati, distanziandosi dal lepenismo. Con Daul, poi, Berlusconi avrà un faccia a faccia a cena.

Insomma, Berlusconi torna sulla scena e prepara anche qualche suo intervento per dare una mano in campagna elettorale. Certa la sua puntata all'ombra del Vesuvio per tirare la volata a Gianni Lettieri, candidato sindaco di Napoli. Ma il Cavaliere sta pensando di dare una mano anche a Roma dove arrivano buone notizie dalla corsa di Alfio Marchini. L'imprenditore, infatti, per molti sondaggi sarebbe in rapida ascesa. Secondo un'analisi per affaritaliani.it e RadioRadio, in collaborazione con la piattaforma di Termometropolitico.it, Marchini sta conquistando punti su punti. In testa restano Raggi e Giachetti ma Alfio continua a crescere e arriva al 19,5 per cento. Indietro, invece, Giorgia Meloni ferma al 13,5 per cento. Non solo: a causa delle polemiche che hanno colpito il movimento di Beppe Grillo, il M5S comincia a perdere terreno. Vanno invece tarati nuovamente i consensi su Giachetti posto che quando è stato fatto il sondaggio non era ancora certa la riammissione alla corsa del piddino Fassina. Ed è ragionevole pensare che quest'ultimo pescherà proprio nell'elettorato giachettiano.

Marchini, intanto, prosegue la sua campagna elettorale e polemizza con il Movimento 5 Stelle: «Stiamo continuando il nostro giro in città come facciamo da tre anni, mentre c'è chi gira solo da mesi.

È evidente che chi ha cogestito questa città da sinistra e da destra non merita la fiducia dei romani perché sono ostaggio di un sistema che non sanno cambiare. Per me Raggi è «usato insicuro» perché in tre anni non ho mai sentito di una battaglia forte e vera che hanno fatto i Cinque Stelle».