Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito l'incarico per la formazione del nuovo governo a Giorgia Meloni, che ha accettato senza riserva e ha presentato la lista dei ministri. Lo ha comunicato il segretario generale Ugo Zampetti: il presidente della Repubblica, dopo poche ore di riflessione in seguito alle consultazioni con i partiti, ha deciso di affidare l'incarico alla leader di Fratelli d'Italia. Il giuramento si terrà nella mattinata di domani alle ore 10.
La squadra dei ministri
Confermati Antonio Tajani e Matteo Salvini come vicepremier. Sarà Alfredo Mantovan il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. L'elenco dei ministri senza portafoglio è composto da Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento), Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e sicurezza energetica), Roberto Calderoli (Affari regionali e Autonomie), Paolo Zangrillo (Pubblica amministrazione), Nello Musumeci (Politiche del Mare e del Sud), Raffaele Fitto (Affari Ue, Pnrr e Coesione), Andrea Abodi (Sport e Giovani), Eugenia Rocella (Famiglia, Natalità e Pari Opportunità), Alessandra Locatelli (Disabilità) e Maria Elisabetta Alberti Casellati (Riforme istituzionali).
Invece a comporre la squadra dei ministri con portafogli sono Antonio Tajani (Esteri), Matteo Piantedosi (Interno), Carlo Nordio (Giustizia), Guido Crosetto (Difesa), Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze), Adolfo Urso (Imprese e del Made in Italy), Francesco Lollobrigida (Agricoltura e Sovranità alimentare), Matteo Salvini (Infrastrutture e Mobilità sostenibile), Marina Calderone (Lavoro e Politiche sociali), Giuseppe Valditara (Istruzione e Merito), Anna Maria Bernini (Università), Gennaro Sangiuliano (Cultura), Orazio Schillaci (Sanità) e Daniela Santanchè (Turismo).
Governo in tempi rapidi
Fin da subito era stata posta attenzione alla rapidità, considerata come componente principale per partorire il governo e dedicarsi alle esigenze degli italiani. A questo punto ci si interroga anche sulle tempistiche dei prossimi passaggi istituzionali. Il governo, dopo il giuramento, dovrà presentarsi davanti ai due rami del Parlamento: come possibili date si ipotizzano martedì 25 ottobre alla Camera e mercoledì 26 ottobre al Senato per incassare il voto di fiducia.
Comunque il presidente del Consiglio e i
ministri assumono le proprie responsabilità a partire dal giuramento. La Meloni si insedierebbe a Palazzo Chigi dopo lo scambio della campanella con Mario Draghi, di ritorno proprio in queste ore da Bruxelles.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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