Messaggi e baci rubati alla sindaca: l'ex capo dei vigili accusato di molestie

La donna ha riferito anche approcci fisici: "Dovevo tutelarmi"

Messaggi e baci rubati alla sindaca: l'ex capo dei vigili accusato di molestie
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«Oggi eri stupenda» le ha scritto il capo dei vigili dopo una giornata trascorsa insieme, in piena estate, per celebrare la festa del Comune di Bardonecchia. Ma quel messaggio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non solo un complimento ma quel «di più» dopo una lunga serie di attenzioni pressanti e ossessive. Così Chiara Rossetti, 54 anni, la sindaca del piccolo comune in Alta Val di Susa, ha deciso di denunciare per molestie l'ex comandante della polizia municipale, Alessandro Lovera, 52 anni. Che ora è indagato e dovrà rispondere di quelle che a suo avviso erano solo carinerie e complimenti ma che sono state percepite come qualcosa di più fastidioso rispetto a un corteggiamento goffo. È la stessa Procura a bocciare il suo stile di latin lover per il «registro comunicativo inopportuno e conturbante». E Bardonecchia ha la sua telenovela dell'estate.

La sindaca riferisce di essere «stata braccata», quando i due si sono trovati soli nei locali della sede del municipio al momento trasferiti al Palazzo delle feste per lavori nella sede istituzionale. Al punto da dover fuggire in ascensore per poi barricarsi in un ufficio, così da sfuggire ad altri approcci dell'accusato. La sindaca ha riferito agli inquirenti anche di un «bacio sulla guancia» rubato e di uno strusciamento avvenuto davanti ad alcune colleghe.

«Respingiamo ogni addebito, siamo certi che chiariremo, anche in via documentale, le accuse che vengono mosse non appena il mio assistito sarà sentito dai magistrati» dichiara l'avvocato Maria Grazia Strambi Ferrini, che difende Lovera.

La prima cittadina, assistita dall'avvocato Riccardo Salomone, aveva denunciato le molestie che sarebbero avvenute dal 13 agosto al 12 dicembre 2022. Da sei mesi Lovera è stato rimosso dall'incarico.

Ma diciamola tutta. Non sono stati solo i messaggini da baci Perugina a mettere nei guai il capo dei vigili. Il pubblico ufficiale oltre che di molestie aggravate, è accusato di danneggiamento fraudolento dei beni assicurati e di peculato. Avrebbe falsificato, secondo l'accusa, degli elementi di prova di un sinistro che aveva visto coinvolto su una pista da sci un suo familiare, che si era infortunato in una caduta, ma non era assicurato. Per questo reato sono anche indagati il responsabile del soccorso delle piste di Bardonecchia, il responsabile dell'ufficio vendita sky pass e un medico. Il peculato riguarderebbe l'uso personale fatto secondo gli inquirenti di due monopattini appartenuti alla polizia municipale.

Il comandante Lovera era arrivato a Bardonecchia per assumere il comando dei vigili nel 2021 in seguito al pensionamento della precedente comandante della polizia locale. All'epoca era sindaco Francesco Avato, attuale braccio destro della sindaca Rossetti, che prima degli episodi contestati non aveva tolto la nomina al funzionario, mantenendolo nell'incarico. Incarico da cui è stato rimosso a fine dello scorso anno, essendo venuto meno il rapporto di fiducia.

Nel denunciare l'accaduto, Chiara Rossetti spiega infatti che «l'esposto in Procura è nato anche per timore che Lovera potesse fare leva su una presunta relazione per nascondere atti compiuti a danno del Comune o raccontando in giro storie inesistenti».

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