La «gamba moderata» di Giorgia Meloni muove i primi passi a Montecitorio. Il luogo scelto, per ufficializzare la nascita del movimento «Moderati e Riformisti», ispirato da Gianfranco Rotondi e Lorenzo Cesa, due parlamentari dal passato Dc, è evocativo: la sala «Pinuccio Tatarella» della Camera dei deputati.
L'operazione prende il via nella stanza intitolata alla memoria del leader che per primo ipotizzò un allargamento della destra italiana al centro. Il progetto politico, per ora, decolla a livello locale: in Campania, una terra dalla forte tradizione moderata. Ma c'è l'ambizione di aprire la strada all'identico esperimento in altre regioni. Appuntamento alle 14 Montecitorio: Rotondi e Cesa presenteranno in conferenza stampa il nuovo movimento che può raccogliere già le prime quattro adesioni in Consiglio regionale in Campania. Chi sono: gli ex Fi Stefano Caldoro e Massimo Grimaldi, l'esponente dell'Udc Gennaro Cinque e il verde Livio Petitto, in passato vicino al sottosegretario Pd Umberto del Basso de Caro. A benedire l'operazione ci sarà anche Lucio Barani, tra i fondatori del nuovo Psi che in passato ha ricoperto anche la carica di senatore del Pdl. .
C'è un passaggio preliminare, al quale si lavora: la nascita di una federazione tra Udc, Psi e Verde è popolare. E poi solo successivamente si avvierà il travaso in Fratelli d'Italia. Cesa è ancora scettico sull'ipotesi di sciogliere l'Udc. Il punto di caduta potrebbe essere: alle comunali con i propri simboli mentre alle Europee e Politiche sotto il simbolo meloniano. L'orizzonte politico al quale guarda Rotondi, che in tempi non sospetti ha sposato con il suo movimento Verde è popolare il progetto di Fratelli d'Italia, incassando la rielezione in Parlamento, è il modello della Cdu tedesca. Un grande rassemblement delle forze di centrodestra sotto la guida di Meloni. Un'operazione, da portare a compimento nel 2027 quando si ritornerà al voto per le Politiche. E non prima di aver varato la riforma presidenzialista o il premierato.
Due passaggi collegati tra loro e funzionali alla nascita del grande rassemblement. Nell'attesa, si iniziano a fissare i tasselli. Si parte dalla Campania con l'avvicinamento a Fdi di Stefano Caldoro, un ex Fi dal passato socialista. Nel rassemblement, ipotizzato da Rotondi, dovrebbe troverebbe spazio anche la componente socialista.
Le elezioni europee dovrebbero essere le prove generali. La gamba centrista e socialista sarà ospitata nelle liste di Fdi. Il nome dell'ex governatore campano Caldoro gira tra i papabili per una candidatura nella circoscrizione Sud.
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