Muore di infarto sul volo per Lamezia. L'aereo rientra, l'ambulanza non c'è

Il 33enne in arresto cardiaco dopo il decollo. Polemiche con lo scalo

Muore di infarto sul volo per Lamezia. L'aereo rientra, l'ambulanza non c'è
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Dramma a bordo, ieri mattina, all'aeroporto di Caselle. Un passeggero di 33 anni è morto mentre era in volo da Torino a Lamezia Terme. Il decesso sarebbe stato causato da un arresto cardiaco.

L'uomo si sarebbe sentito male quando l'aereo - un volo Ryanair - era quasi a metà del tragitto, ma la richiesta del capitano di atterrare su altri aeroporti sarebbe stata negata. Quindi il dietro front per rientrare a Caselle. Nel frattempo il 30enne è stato soccorso a bordo, mentre il personale ha contemporaneamente lanciato l'allarme al 112. Una volta atterrato, l'uomo però non ce l'ha fatta ed è deceduto.

L'aereo è rimasto fermo sulla pista per consentire gli accertamenti della polizia. A quanto si apprende, l'ambulanza del 118, una volta arrivata, sarebbe rimasta bloccata una decina di minuti perché in pista serviva la scorta.

L'uomo stava viaggiando in compagnia della moglie, che ha avuto un malore in seguito al decesso del consorte ed è stata trasportata in ospedale. La Sagat, la società che si occupa della gestione e dello sviluppo dell'Aeroporto di Torino, smentisce che l'ambulanza, una volta arrivata, sia rimasta bloccata una decina di minuti perché in pista serviva la scorta.

«Il personale del primo soccorso dell'aeroporto era già in pista prima dell'arrivo dell'aereo, successivamente è arrivata un'ambulanza dal varco tre e non ci sono stati ritardi nell'effettuazione dei soccorsi, per quanto di competenza dell'aeroporto. L'ambulanza per le emergenze non ha bisogno di scorta e l'aereo era atteso in pista dall'ambulanza aeroportuale e dal personale medico aeroportuale». Il dramma di ieri ha lasciato senza parole i passeggeri.

Storia invece a lieto fine quella che è andata in scena circa un mese fa sul volo Amman-Londra. Mentre l'aereo stava volando sull'Adriatico, una donna di 38 anni ha cominciato ad avere le doglie e, dopo un atterraggio di emergenza, ha partorito a Brindisi. Sopra la Riserva delle Cesine, nei pressi di Lecce, il comandante è stato informato che a bordo una donna stava partorendo. Così ha deciso di cambiare rotta.

Una volta atterrato, la donna è stata soccorsa e portata all'ospedale Perrino. Dove ha trascorso la notte con la sua bambina, nata di fretta ma senza complicazioni. «La vita vince su tutto» avevano commentato i medici, stupiti e commossi dalla bellissima sorpresa. Fortunatamente a lieto fine.

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