Dalle istituzioni europee devono arrivare nuove politiche per la crescita e lo sviluppo. Ne è convinto il Presidentedella Repubblica, Giorgio Napolitano, che dal Quirinale ha chiesto che si metta fine ad "anni di politiche ristrettive, di austerity, dinanzia alla disoccupazione giovanile".
Napolitano ha commentato anche "la bozza del documento del Consiglio europeo", sottolineando che "il termine 'austerity' questa volta non compare", e ipotizzando che "per evitare nuove polemiche qualcuno ha accettato di non menzionarlo, forse perché mosso da qualche senso di colpa".
Il Presidente della Repubblica ha criticato l'abitudine tutta italiana di accapigliarsi
solo "sullo 0,1%, sulle regole, sui trattati, sul fiscal compact", tralasciando invece i valori dell'integrazione politica comunitaria. In Italia, ha detto ci sono "troppe idee sbagliate" su quello che Bruxelles rappresenta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.