Nei guai anche Stroppa, l'uomo di Musk in Italia. L'informatico: "Non c'entro, chiarirò ogni cosa"

La Procura indaga su un documento ricevuto da un ufficiale della Marina. La Farnesina precisa: "Non si tratta di un atto riservato"

Nei guai anche Stroppa, l'uomo di Musk in Italia. L'informatico: "Non c'entro, chiarirò ogni cosa"
00:00 00:00

Andrea Stroppa, classe 1994, enfant prodige dell'informatica italiana, è considerato «l'uomo di Musk in Italia», quello che vanta una stima tale da parte del tycoon da comparire al suo fianco a tutti gli appuntamenti istituzionali nel nostro Paese. Ora è accusato di concorso in corruzione ed è stato perquisito su richiesta della Procura di Roma nell'ambito delle indagini che hanno portato all'arresto del direttore di Sogei, Paolo Iorio. L'accusa in concorso è riferita alle condotte dell'ufficiale di Marina Antonio Masala e del rappresentante legale della scotta Olidata, Cristiano Rufini. Alla base delle contestazioni dei pm ci sarebbero delle intercettazioni ambientali captate nell'auto in uso al militare. Per i pm Masala «compiva atti contrari ai suoi doveri d'ufficio rivelando illegittimamente a Stroppa notizie destinate a rimanere segrete». Sarebbe stato l'ufficiale ad avvicinare il 38enne. In particolare, Stroppa per i magistrati avrebbe ricevuto informazioni riservate, contenute in un documento della Farnesina con «la valutazione del progetto finalizzato all'impiego con scopi militari prima e dual use dopo, delle tecnologie satellitari fornite dall'azienda americana Space X». Un carteggio relativo al Ministero a margine di una riunione alla quale Masala «prendeva parte in virtù del proprio ruolo di Ufficiale in forza al Sesto Reparto dello Stato Maggiore Difesa», scrivono i pm. La Farnesina precisa che non si tratterebbe di un documento «riservato» ma di un documento interno. Al centro ci sarebbe dunque la tecnologia creata da Elon Musk. Secondo i magistrati Masala avrebbe voluto «beneficiare degli affari che il gruppo statunitense potrà concludere con l'amministrazione italiana» grazie al suo «intervento illecito». In cambio, avrebbe accettato «la promessa da Stroppa, nell'ambito di una più ampia attività di agevolazione rispetto agli interessi della multinazionale SpaceX, della conclusione di un contratto di fornitura tra tale società e la Olidata Spa, e la susseguente stipula di un ulteriore contratto di partnership tra Olidata e una società partecipata occultamente dal militare». Stroppa respinge «con forza» le accuse e dichiara la sua «totale estraneità rispetto alla contestazione». «Tutti i rapporti che ho tenuto nel tempo con i pubblici ufficiali sono sempre stati improntati alla massima correttezza e trasparenza», ha detto all'Ansa. «Ho peraltro fornito sin da subito la più totale collaborazione agli inquirenti, auspicando che possa essere accertata in tempi rapidi la mia totale estraneità rispetto ai fatti oggetto di indagine. Pertanto proseguo nel mio lavoro con l'abituale serietà», ribadisce. In passato il giovane analista si è limitato a dire di essere «solo un amico» di Musk.

Ed è stato proprio Stroppa, infatti, nel dicembre del 2023 ad annunciare via social la presenza dell'ad di Tesla sul palco di Atreju, la festa di Fdi. «Musk ha accettato l'invito del presidente Giorgia Meloni e sarà ospite all'evento Atreju», aveva scritto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica