Il nuovo sindaco di Predappio: ​"Basta con le camicie nere"

Per la prima volta dal Dopoguerra, il primo cittadino appartiene alla coalizione di centrodestra, dopo anni di amministrazioni "rosse"

Il nuovo sindaco di Predappio: ​"Basta con le camicie nere"

"A Predappio sono tutti benvenuti se si comportano con educazione e rispetto". Così il neo sindaco di Predappio, Roberto Canali, si rivolge ai visitatori che arrivano in paese con "camicie nere, gagliardetti e simboli".

Predappio, un comune di poco più di 6mila abitanti, è la città natale di Mussolini. La figura del Duce è un "volano" per il turismo: "La gente viene da sola, senza doverla chiamare", dice il sindaco, che intende sfruttare la "pubblicità" fatta dalla figura di Mussolini per "la nostra economia offrendo ai turisti le bellezze del nostro territorio, dall'architettura, alle rocche, al sangiovese". Roberto Canali vorrebbe far tramontare quel turismo mordi e fuggi, legato solamente alle visite dei luoghi in cui ha vissuto Mussolini, ma "dobbiamo cercare di fidelizzare i visitatori al nostro territorio, offrendo qualcosa in più".

Il neo sindaco è protagonista di una vittoria storica: per la prima volta dal Dopoguerra il primo cittadino appartiene al centrodestra, dopo anni di amministrazioni "rosse". Roberto Canali appartiene alla lista civica "Uniti per Predappio", sostenuta da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, ed è riuscito ad ottenere il 60,1% di preferenze, guardagnandosi 2072 voti, contro i 1375 dell'avversario e amico Gianni Flamigni candidato del centrosinistra, con il quale continua a giocare a "Marafone", il tipico gioco di carte romagnolo. Il sindaco appena eletto ha commentato i dati a suo favore, definendoli "numeri importanti che mi fanno sentire ancora di più la responsabilità e mi spingono a dare il 110 per cento".

Il 29 luglio, la comunità di Predappio vivrà una

giornata particolare, per l'anniversario della nascita del Duce, ma il primo cittadino avverte: "Basta camicie nere, anche perché occorre rispettare la sensibilità di tutti".

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