A Palermo, dove dopo ventun anni è tornato il Dalai Lama, ci sono anche 410 immigrati salvati nel Canale di Sicilia. E il sindaco Leoluca Orlando, aprendo al Teatro Massimo l'incontro sull'Educazione alla gioia, invita tutti ad "avere compassione per loro". "Non sono stranieri, sono nostri concittadini. Basta discriminazioni - dice - da qui arriva l'appello perché si approvi subito lo ius soli". E Tenzin Gyatso, dopo aver ricevuto la medaglia d'onore della città, si lancia a sua volta in un appello ad "accogliere e prendersi cura" degli immigrati che arrivano in Italia.
Durante l'incontro sull'Educazione alla gioia, Orlando ha consegnato al Dalai Lama la Carta di Palermo. "Accogliere tutti è il fondamento della sicurezza,non possiamo vivere nell'insicurezza - spiega il sindaco piddì - dobbiamo essere compassionevoli nel confronti del diverso". E il Dalai Lama subito a fare eco: "I migranti sono l'oggetto della nostra compassione- spiega - non bisogna discriminarli, ma accoglierli, in quanto fratelli che stanno affrontando un periodo di grande difficoltà cui va dato un rifugio temporaneo". Per Tenzin Gyatso, leader spirituale del Tibet e Premio Nobel per la Pace, oggi a Teatro Massimo per conferenza sull'Educazione alla Gioia, le nazioni che ospitano "devono offrire subito istruzione ai bambini, addestramento al lavoro per gli adulti. Proprio per dare loro gli strumenti per ricominciare nei loro luoghi, favorendo la pace e il benessere". La Sicilia è una regione dove gli uomini "sono capaci di accogliere i migranti, compassionevoli". E la politica, ha aggiunto il Dalai Lama, "ha un suo ruolo in questo, la politica compassionevole è giusta, il resto è sporco e porta all'inganno". Bisogna, a suo dire, "sviluppare la compassione che è già dentro l'individuo. Una compassione spinta dall'intelligenza", cioè "che comprende, che supera i confini di chi è vicino a noi".
Domani Tenzin Gyatso, sarà a Firenze per un incontro pubblico che si svolgerà al Nelson Mandela Forum. Un evento di straordinaria importanza che inaugura ufficialmente la terza edizione del Festival delle Religioni.
Durante questa visita italiana la più importante autorità buddhista non sarà ricevuto a Roma. Per quanto il Pd si mostri subito pronto ad arruolarlo quale spot dello ius soli, non è disposto ad accoglierlo ufficialmente per non innervosire la Cina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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