
Il grillino Carlo Sibilia è convinto che l'Italia sia una Repubblica dal 17 marzo 1861? A leggere un tweet pubblicato oggi, sembrerebbe proprio che le cose stiano così. Il sottosegretario al ministero dell'Interno ha infatti scritto quanto segue:
"Auguri alla nostra Repubblica. La ricorrenza oggi assume un valore speciale perché cade in un frangente storico, col terribile conflitto ucraino, che ci fa apprezzare l’importanza dì vivere in un Paese libero e democratico, guidati da una Costituzione illuminata. #UnitadItalia". Oggi, però, non è l'anniversario della nascita della Repubblica italiana, bensì la ricorrenza dell'ufficializzazione dell'Unità d'Italia. Più nello specifico, il 17 marzo è la "Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera".
Sibilia non è nuovo a considerazioni balzate agli onori delle cronache per evidenti imprecisioni, volendo usare un eufemismo. Fatto sta che gli utenti che abitano Twitter si sono scatenati: "Dai, magari eri forte in geografia", ha cinguettato uno, non senza ironia. Poi c'è anche chi prende la cosa con molta serietà: "Non è possibile che una persona che siede in parlamento da 9 anni e che è stato sottosegretario per 3 governi diversi non sappia cosa si celebra il 17 marzo. Questo tweet è spropositatamente imbarazzante". Un altro ne fa una questione politica: "Siccome è bravo lo hanno tenuto a fare il Sottosegretario in 3 diversi governi. I 5S non si smentiscono mai. Anche oggi tocca ringraziare Grillo".
Tra risate e toni scandalizzati, il tweet di Sibilia sta diventando virale. Peraltro il cinguettio in questione non è stato rimosso. E forse Sibilia intende dare qualche spiegazione del perché abbia inteso scrivere quelle righe. Oppure, come qualcuno fa notare, cancellare ora avrebbe poco senso, considerato il numero di screenshot che la comunità internauta avrà fatto.
Ma se l'errore è madornale, lo stupore ha ormai smesso di accompagnare o quasi le reazioni di chi commenta.
Rimane celebre il tweet con cui il grillino mise in discussione la veridicità dello sbarco sulla Luna. Sono due questioni molto diverse, ma pure in quella circostanza il pentastellato prese posizione durante una ricorrenza.Auguri alla nostra Repubblica. La ricorrenza oggi assume un valore speciale perché cade in un frangente storico, col terribile conflitto ucraino, che ci fa apprezzare l’importanza dì vivere in un Paese libero e democratico, guidati da una Costituzione illuminata. #UnitadItalia
— Carlo Sibilia (@carlosibilia) March 17, 2022
Noi, pardon altri, hanno eletto il bibitaro ai massimi vertici , potrebbe andare al congresso di Vienna! Non può essere una roba seria la democrazia!
Dopo quel voto scellerato ci restava comunque il garante della costituzione e l'ultimo baluardo della Repubblica.
Questi però, dopo aver rifiutato Savona come ministro all'Economia non sulla base di meriti e capacità ma per sola convenienza politica della parte che lo aveva eletto, ha usato lo stesso metro per accettare l'attuale ministro degli esteri.
Spero che almeno la storia, se non la cronaca, gli riconosca queste (e molte altre) responsabilità.