Uno, nessuno e centomila. Sono i motivi con cui Pamela Anderson giustifica la sua antipatia verso Matteo Salvini. Su Twitter, di recente, l'attrice statunitensesi è scagliata contro il segretario leghistaaccusandolo in maniera esplicita di essere "fascista". Ma tra le colpe del vicepremier ce ne sarebbe un'altra. Ovvero il suo atteggiamento diffidende verso il cibo etnico. Sì, avete capito bene. A dichiararlo è stata proprio la ex bagnina di Baywatch in un'intervista al settimanale Rolling Stone, sempre pronto a cavalcare l'onda.
L'intervistatore gli chiede: "Che problema hai con Matteo Salvini?". Risposta di Pamela: "Non lo conosco personalmente. Ma appena ho sentito il suo slogan 'Prima gli italiani' durante la campagna elettorale, ho sentito in lontananza l’eco di Trump e del suo 'America First', ed è come se avessi avvertito cosa stava per accadere. Tutto si basa sull’odio per l’altro. Prendi l’esempio del cibo. Siamo arrivati al punto che si demonizzano le ricette straniere in cucina, come dimostra la storia del vostro famoso chef Vittorio Castellani. Sono sicura che il signor Salvini sotto sotto apprezzi il cibo etnico, e allora, mi chiedo, perché sta creando una società che ha paura di tutto ciò che viene da fuori, persino di quello che si mangia?". Dunque, per l'attrice, Salvini è fascista perché non ama il kebab.
E proprio
il segretario leghista se ne farà - di nuovo - una ragione. Come accaduto dopo la prima uscita contro di lui dell'attrice a stelle e strisce, diventata nel frattempo un'attivista liberal. "Peccato, ero un suo fan", aveva scritto su Twitter il ministro degli Interni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.