Grandi manovre tra i dissidenti dem. Dopo la fuoriuscita di Civati, la sinistra Pd prova ad organizzarsi per lanciare l'attacco finale a Renzi. Il piano prevede un nuovo partito, ma servirebbe anche un altro leader. I nomi che girano tra i civatiani sono quelli dello stesso Civati, della Camusso o magari di Landini. Ma il segretario della Fiom dovrebbe scegliere tra la carriera politica o quella da sindacalista che potrebbe portarlo alla guida della Cgil. Nel 2018 scade la legislatura e c'è il congresso della Cgil per un nuovo segretario. Landini ha quasi tre anni per scegliere e capire cosa possa fare. Ma a sinistra sono già pronti per il piano "b", qualora Landini dovesse ritirarsi.
Secondo quanto racconta il Corriere della Sera, tra i dissidenti anti-renziani ci sarebbe la voglia di coinvolgere Roberto Saviano in politica. Da sempre è un oppositore di Renzi e così avrebbe le carte in regola, secondo i ribelli, per guidare un partito a sinistra del Pd. Ma lo scrittore potrebbe rifiutarsi.
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