Comincia la resa dei conti tra il Pd e gli ex dem che hanno lasciato il partito. Il partito ha appena approvato il bilancio per l'anno 2017 con un utile stimato di circa 500mila euro. Le casse del Pd navigavano in brutte acque anche per quei mancati pagamenti con i contributi da 1500 euro mensili che ogni parlamentare dem avrebbe dovuto versare al partito. E così, secondo quanto riporta ilCorriere, i morosi hanno portato il debito fino a 1,6 milioni di euro. Adesso Bonifazi, tesoriere del Pd, ha fatto scattare una sorta di accertamento interno in pieno stile Equitalia per recuperare quei soldi che mancano all'appello.
I dem hanno fatto partire ben 60 decreti ingiuntivi. Tra i destinatari della "cartella" del Nazareno c'è anche l'ex presidente del Senato, Pietro Grasso: avrebbe un debito verso il suo ex partito di 83.250 euro. "Abbiamo provato a risolvere questa spiacevole situazione in maniera amichevole, con più tentativi — spiegano dal Nazareno al Corriere — ma non avendo ottenuto alcun effetto siamo stati costretti a rivolgerci al tribunale".
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