C'è una polemica in atto a mezzo social tra Italia Viva, con il senatore Francesco Bonifazi che è voluto intervenire, e Carlo Calenda, vertice di Azione. In questa circostanza, il motivo del contendere è rappresentato dalle elezioni amministrative di Palermo.
Il parlamentare renziano ha replicato a Calenda dopo che quest'ultimo aveva presentato, sempre via Twitter, una disamina sulla situazione politica del capoluogo siciliano a poche settimane dal voto, scrivendo tuttavia un'informazione che per Iv non è corretta: "Caro @CarloCalenda , noi non stiamo con Lagalla. Se sarà eletto Lagalla, noi saremo all’opposizione. Senza fare inciuci come il tuo a Roma per votare la Raggi a Expo. Sei ossessionato da noi. Ma @ItaliaViva non sostiene Lagalla: perché dici bugie?", ha fatto presente l'esponente politico che siede a Palazzo Madama con Italia Viva.
L'ex ministro dello Sviluppo economico aveva del resto osservato quanto segue: "Domani vado a Palermo - ha premesso Calenda - . La situazione è la seguente: Destra Lagalla sostenuto da Cuffaro e Dell’Utri e IV (inspiegabile). Sinistra PD-5S già spaccata su termovalorizzatore. Ingroia sostiene la Donato. Una discreta schifezza. Palermo merita di più, con @Ferrandelli sindaco. Avanti!". Ma Bonifazi ha appunto smentito che Iv sostenga Lagalla.
Molti gli utenti che hanno cinguettato in merito alla polemica: "Segnalo che Ferrandelli si è candidato già 2 volte a sindaco di Palermo: nel 2012 col centro-sinistra, nel 2017 col centro-destra, e giustamente adesso mancava solo il centro. Il problema è, con tutto il rispetto, ma con quale credibilità?", ha scritto uno. E un altro: "Certo, peccato che Azione sia nato prima del partito del suo Renzi...quindi, secondo il suo ragionamento, è al più vero il contrario".
Un dibattito social che è continuato anche sotto alle considerazioni che Bonifazi ha voluto esporre: "Semplice @CarloCalenda fa finta di non capre, o meglio, cerca di accaparrarsi voti demonizzando un partito, dicendo falsità", ha tuonato un utente, che è con tutta evidenza non ha gradito la presa di posizione dell'ex candidato a primo cittadino della capitale su Palermo. Un altro, ancora, si è detto dispiaciuto del fatto che Italia Viva non abbia deciso di sostenere Lagalla: "A me spiace che I. V. non sostiene Lagalla. Cosa dovremmo votare una giunta in default che presenta al Viminale un piano di rientro di 429 mln che viene bocciato e rimandato al mittente con la nota in calce 'Di debiti ne avete 639, cordialità'?", si è domandato.
Insomma, un botta e
risposta - quello tra Bonifazi e Calenda - che arriva a ridosso di un turno che impegna tutte le forze politiche: sarà l'ultimo appuntamento prima delle politiche, che dovrebbero tenersi a maggio del 2023.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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