I richiedenti asilo ai fornelli della mensa di una scuola elementare. L'iniziativa "Sapori del mondo, menù senza frontiere" è stata promossa dall'amministrazione comunale di un paesino in provincia di Varese e ha fatto infuriare la Lega Nord perché i migranti si sono messi a preparare ai bimbi piatti della cucina nigeriana. "Per la serie non devono essere gli immigrati ad integrarsi alle nostre tradizioni e al nostro modo di vivere ma dobbiamo essere noi ad assumere il loro modo di vivere", tuona Paolo Grimoldi ricordando al sindaco di Azzate, Gianmario Bernasconi, che "le domande di asilo dei nigeriani vengono respinte sistematicamente in blocco".
I quattro migranti, che da circa un anno sono ospiti del Comune targato piddì, martedì saranno in mensa e mangeranno con i bambini un piatto tipico della Nigeria, loro Paese d'origine: riso aromatizzato con curcuma, cosce di pollo al pomodoro, faglioli e patate in umido. "È questa un'occasione di integrazione e di condivisione delle diverse culture, anche alimentari – spiega a Varese News l'assessore che si occupa dei Servizi alla Persona, Lucia Marangon – quel giorno sarà presente anche una dietologa che spiegherà ai bimbi i principi nutrizionali degli alimenti e le diverse caratteristiche degli ingredienti". Durante il pranzo, i quattro migranti racconteranno ai bambini la propria esperienza e parleranno della propria cultura.
Contro l'iniziativa dell'amministrazione comunale è insorta la Lega Nord. "Ecco la geniale pensata del sindaco di Azzate - lamenta Grimoldi - al posto che incentivare i piatti a chilometro zero, come stanno invece facendo i sindaci del Carroccio nei propri Comuni, si propinano piatti di altri continenti, spacciandoli tra l'altro per piatti cucinati dai profughi". L'esponente lumbard ricorda che "le domande di asilo dei nigeriani, l'etnia più numerosa tra quelle sbarcate in Italia nell'ultimo anno (oltre 40mila), vengono respinte sistematicamente in blocco in quanto non scappano da nessuna guerra e sono semplici migranti economici, dunque clandestini".
Duro anche Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega Nord al Pirellone: "Mentre le nostre tradizioni vanno perdendosi, complice anche la mondializzazione sradicante, questi pensano a compiacere l'1%, al posto di occuparsi del restante 99%".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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