Carlo Nordio questa mattina è stato ospite di Silvio Berlusconi a Villa Grande, residenza romana del Cavaliere, dove il presidente di Forza Italia ha deciso di fermarsi per seguire da vicino le consultazioni. L'incontro tra i due è stato sponsorizzato da Giorgia Meloni, che avrebbe chiesto al Cavaliere di vedersi con l'ex magistrato di Venezia per confrontarsi sui temi legati alla Giustizia. Infatti, quello di Nordio è il nome che Giorgia Meloni vorrebbe proporre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella come ministro della Giustizia. Ruolo che, invece, Silvio Berlusconi vorrebbe ricoprisse l'ex presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati.
Nel pomeriggio, Carlo Nordio è stato poi raggiunto dall'agenzia Adnkronos per avere maggiori informazioni sull'incontro a villa Grande, che si sarebbe tenuto nel pieno della serenità e della cordialità, come si confà a due uomini del loro spessore. "Incontro lungo e molto cordiale, con lui ci siamo detti arrivederci, le conclusioni saranno tratte da tutti i leader, io sono pronto, perché fare il ministro sarebbe un onore per qualsiasi giurista", ha detto Carlo Nordio all'agenzia di stampa, confermando la sua piena disponibilità e il suo impegno a sedere sulla poltrona più importante del ministero di via Arenula.
Durante l'incontro di Villa Grande, Carlo Nordio e Silvio Berlusconi, stando a quanto riferito dall'ex magistrato, hanno incentrato la loro discussione interamente sui temi legati alla giustizia, "con una preoccupazione in testa, quella dell'efficienza del sistema giudiziario innanzi tutto. Penso che le mie idee, espresse nei tanti volumi che ho scritto, siano condivise anche dal leader azzurro". Un buon punto di partenza per arrivare alla quadra della squadra ministeriale, che al momento vede la casella del ministero della Giustizia ancora vacante in attesa di conferme.
Carlo Nordio, così come ha spiegato all'agenzia Adnkronos, avrebbe già una sua road map di movimento sui temi da affrontare nel caso in cui dovesse atterrare in via Arenula. L'obiettivo primario dell'ex magistrato "è quello di processi più veloci, di poter evitare la giustizia 'lenta' che costa al Paese il 2% del Pil".
Un tema condiviso con Silvio Berlusconi e, infatit, lo stesso Nordio parlando delle idee che muovono i due partiti, quello guidato da Giorgia Meloni e quello di Silvio Brlusconi, sottolinea: "I programmi di Fratelli d'Italia e di Forza Italia sono molto allineati, ci sono cose simili".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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