Ora Renzi cerca i Radicali. Ma loro: "Non ci svendiamo"

"Tuttora non ci sono chiari gli obiettivi di chi in queste settimane ci invita a un percorso comune", ha dichiarato il segretario dei Radicali

Ora Renzi cerca i Radicali. Ma loro: "Non ci svendiamo"

Una Lista progressista limitrofa al Pd, ma al tempo stesso concorrente del partito di Renzi. È l'idea che potrebbe unire il Psi di Riccardo Nencini, i Radicali italiani e l'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione delle prossime elezioni politiche.

35 anni dopo la Conferenza di Rimini del partito socialista, passata alla storia come quella del "merito e del bisogno", in un convegno a Milano prenderanno la parola Giuliano Pisapia, il segretario dei Radicali italiani Riccardo Magi, assieme ai socialisti, a personalità del mondo prodiano e ai Verdi: tutti possibili protagonisti di una nuova Lista.

I Radicali

"Dopo anni di silenzio, non possiamo che essere grati al Partito Democratico, in particolare al Segretario Renzi, di aver ripetutamente chiamato in causa sia i Radicali che Emma Bonino, come del resto accade soltanto ogni qualvolta si parla di elezioni, e, dopo settimane di interviste e retroscena giornalistici che davano i radicali già dentro la coalizione, di averci contattati in queste ore per fissare un incontro". Lo ha dichiarato il segretario dei Radicali Italiani, Riccardo Magi, in una nota.

"Detto questo, ribadiamo che la nostra storia non è in svendita.

Siamo come sempre aperti al dialogo, ma con la chiarezza dei nostri obiettivi politici. Tuttora non ci sono chiari gli obiettivi di chi in queste settimane ci invita a un percorso comune", ha concluso il segretario dei Radicali.

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