Una lettera anonima riapre il caso di Roberta Ragusa (nell foto), la donna di 44 anni scomparsa nella notte tra il 13 e 14 gennaio 2012 dalla casa in cui viveva con il marito Antonio Logli e i due figli, a Gello di San Giuliano Terme (Pisa). Lo ha scritto la versione online del Corriere della Sera, secondo cui agli inquirenti sarebbe giunta una missiva che indicherebbe un boschetto come luogo di sepoltura della donna: «Andate a vedere lì, nel boschetto.
Troverete i resti di quella poveretta», si legge nella lettera. Non si tratta della prima segnalazione. Ma stavolta è arrivato qualcosa di più: un file con foto, una delle quali indica il punto esatto della presunta sepoltura della donna scomparsa.
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