La Rai di Renzi brinda col "fiasco": sbaglia ora e trasmette bestemmie

La trasmissione di Capodanno sulla rete pubblica ammiraglia anticipa la fine del 2015 e manda in onda un sms blasfemo

La Rai di Renzi brinda col "fiasco": sbaglia ora e trasmette bestemmie

Un Capodanno con il danno. Anzi due. Almeno quello andato in onda sulla «Rai di Renzi», Raiuno per l'esattezza, che ha iniziato così il suo (si crede) anno decisivo. La Tv pubblica dell'uomo solo al comando sembra funzionare peggio e ancor più malandata di quando la si criticava come lottizzata. Riassunto di quanto accaduto l'altra sera. Una bestemmia inserita tra gli sms inviati dal pubblico (un porco D...) è stata trasmessa in sovraimpressione durante l'Anno che verrà, lo show di Raiuno in diretta da Matera che ha accompagnato gli abbonati nel 2016.

Tra l'altro gli ascolti lo hanno premiato (prima parte share del 31.45 per cento, la seconda del 29.36).Dunque, mentre sul video in primo piano c'erano i conduttori Amadeus e Rocco Papaleo (mancava Claudio Lippi, colpito da un malore nel pomeriggio) nel sottopancia ha iniziato a scorrere il testo di un sms, all'apparenza inviato da Taranto, che cominciava in modo innocuo («Un buon anno a tutti») ma poi tracimava in una bestemmia, la più grave di tutte.Un fulmine a ciel sereno sul canale del servizio pubblico in quel momento più seguito dagli spettatori italiani. Una saetta che ha scatenato ieri un putiferio politico. E mediatico. Su social network e sui principali media l'eco è stata enorme. Da una parte le prevedibili e forse giustificate ironie della rete, specialmente su Twitter. Dall'altra lo scatenarsi delle agenzie di stampa che hanno battuto titoli e dichiarazioni per tutto il giorno. Uno per tutti, l'Aiart l'associazione dei telespettatori cattolici: «Questo succede quando si vogliono fare ascolti a tutti i costi, visto che ogni sms veniva fatto pagare 51 centesimi. E poi, è possibile che nessuno abbia controllato?», ha detto Luca Borgomeo: «La bestemmia è quanto di più odioso, ma con la logica di mancato controllo che la Rai ha adottato sarebbe potuto passare anche un messaggio di incitamento all'Isis».

La Rai parla di «errore umano» e si scusa con un comunicato: «Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato individuato e sospeso dall'azienda». Potrebbe bastare. Ma c'è dell'altro. Il countdown è partito con quasi un minuto di anticipo. Alle 23 e 59 sono saltati i tappi di spumante sul palco, Amadeus e Rocco Papaleo hanno festeggiato davanti al pubblico e, in quel momento, davanti a 8 milioni e 810mila spettatori. Ed è stato subito effetto Fantozzi: chi non ricorda le scene in cui l'orchestra inizia il countdown in anticipo? Uno dei must del primo film del ragioniere più sfortunato del mondo.Insomma è stato un inizio di anno non fortunato per la Rai, che comunque ha vinto la sfida di ascolti con il Capodanno con Gigi D'Alessio di Canale 5: questa volta il palco era a Bari e gli ascolti complessivi (andava in onda anche su Retequattro) sono arrivati a 3.752.000 spettatori totali.

Ma, sfida di share a parte, il protagonista inatteso di questo Capodanno in tv è stata proprio la bestemmia. Ora, volendo, oltre a punire il responsabile diretto dell'errore, si potrebbe iniziare adeguando l'algoritmo «protettivo» che seleziona gli sms destinati al video. Vedremo.

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