Matteo Renzi si confessa a Vanity Fair e lancia stoccate al premier Giuseppe Conte. E lo fa "mostrando" (o meglio raccontando di) messaggi che avrebbe ricevuto dall'attuale premier con i complimenti per le politiche che il piddino stava portando avanti quando era ancora a Palazzo Chigi.
Gli sms di Conte a Renzi
Il retroscena ha questi contorni: "Conte me lo ricordo - racconta - quando ci mandava i messaggini tutto contento e entusiasta delle riforme che facevamo, della Buona Scuola, del referendum. A suo tempo, nel 2015 aveva tutta un'altra posizione sullo sforzo riformatore del governo Renzi. È legittimo cambiare idea, specie se ti offrono incarichi importanti. Io penso che le idee valgano più delle poltrone".
Le parole dell'ex premier
Le parole dell'ex premier non nascondono una critica dura nei confronti dell'attuale inquilino di Palazzo Chigi. Critiche che però l'ex segretario del Pd riserva anche al suo partito (in via di elezione di un nuovo leader). Lui però dal canto suo "rivendica" quello che ha fatto quando era al governo. Gli italiani lo hanno bocciato? "Se hanno scelto di farsi un giro con Salvini e Di Maio vanno rispettati. Chi perde sbaglia sempre", dice Renzi.
"Certo, bisogna fare di più e meglio, ma non sarò mai come Salvini, che fa lo sciacallo, postando la foto di una minorenne e aizzando i commenti contro, o come Di Maio, che fa da prestanome al padre. Questa è la strada per prendere i voti? Pace, non li prendo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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