Renzi attacca: "Voltagabbana". Ma la Meloni: "Non sono Alfano"

Durante il confronto sul referendum costituzionale si tira indietro sul post voto

Renzi attacca: "Voltagabbana". Ma la Meloni: "Non sono Alfano"

"Il 4 dicembre non si vota sulla simpatia o l'antipatia di Renzi, la sua cravatta. Chi vota sì, cancella 315 stipendi, i rimborsi dei consiglieri regionali, una burocrazia che non funziona, chi vota No si tiene il Parlamento più numeroso e più costoso. La fame dei cittadini è cambiare un sistema che non funziona".

È l'ormai noto refrain per il "Sì" quello pronunciato da Matteo Renzi a Porta a porta, dove si discute del prossimo referendum costituzionale, e dove Giorgia Meloni fa notare che "dopo che ha più volte messo la faccia su questo referendum, dicendo 'smetto di fare politica' se perdo sulla riforma più qualificante, oggi a domanda precisa Renzi decide di non rispondere".

Perché Renzi sul suo futuro non ha evidentemente ancora le idee chiare, tanto che dice: "La risposta a cosa accade se vince il no la decidiamo il 5 dicembre".

Poi l'attacco alla Meloni: "Voi difendete poltrone e la Casta, siete allergici alla realtà, i vostri elettori voteranno sì". Che replica pronta: "Lei ci governa insieme ai voltagabbana, io non sono un Alfano qualunque".

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