Per il governo scoppia pure il caso Carrai: l'amico e finanziatore del premier sarà probabilmente nominato a capo della nuova "Agenzia per la sicurezza informatica" che dipenderà direttamente da Palazzo Chigi e che avrà nuove funzioni all'interno dei sevizi segreti.
"È solo un consulente", minimizza Maria Elena Boschi, secondo cui "l’unica autorità politica preposta alla gestione di servizi sicurezza è Marco Minniti legato da un rapporto di piena stima e fiducia al presidenza del Consiglio". "Non è prevista alcuna forma di partecipazione di strutture private", ha assicurato il ministro per le Riforme, "La legge di stabilità, da un lato ha implementato le risorse, dall’altro non ha modificato il quadro normativo di riferimento. Anzi, ribadiamo che l’unica autorità politica che è preposta alla gestione dei servizi di sicurezza è stato, è e sarà il senatore Marco Minniti, che è legato al presidente del Consiglio e a tutto il governo da rapporti di piena stima e fiducia".
Poi ha giustificato la nomina di Marco Carrai: "Ovviamente, il governo, così come le altre istituzioni, ha facoltà di avvalersi di consulenze di carattere tecnico, scegliendo tra vari profili", ha precisato la Boschi, "Laddove il governo decidesse di avvalersi di altre figure di consulenza tecnica gli onorevoli interroganti hanno tutti gli strumenti consentiti dalla legge e dai regolamenti per chiedere ulteriori informazioni e il Governo provvederà a rispondere celermente".
Ma le opposizioni sono già sul piede di guerra e pronte a portare il caso in Quirinale. "Se il governo non farà marcia indietro, siamo pronti a consultare il presidente della Repubblica: ne va della sicurezza del Paese", ha minacciato oggi il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta, che insieme al collega Maurizio Gasparri, ha "occupato" pacificamente il Copasir per protestare contro l’esclusione di FI dal comitato e contro la nomina di Marco Carrai a responsabile della cyber security per il governo.
I due si sono presentati a palazzo San
Macuto e hanno fatto ingresso alla riunione della commissione bicamerale. "Occupato pacificamente Copasir con Renato Brunetta", ha twittato Gasparri con tanto di "selfie" insieme e dita in segno di vittoria.Con @renatobrunetta occupiamo pacificamente Copasir contro scandaloCarrai e esclusione @forza_italia @_paolo_romani_ pic.twitter.com/xHcDn2R3Qn
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 20 Gennaio 2016
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