Renzi: "Alle prossime Regionali ci sarà il simbolo di Italia Viva"

L'ex premier avverte il centrosinistra: "Non lo appoggeremo in Puglia se avrà come candidato Emiliano, in Liguria speriamo ci sia un bel candidato"

Renzi: "Alle prossime Regionali ci sarà il simbolo di Italia Viva"

Matteo Renzi punta alto e avverte che Italia Viva scenderà in campo nelle prossime elezioni Regionali: "Ci presenteremo con il nostro simbolo in Toscana e sosterremo con grande convinzione Eugenio Giani, candidato del centrosinistra". Tuttavia ha voluto precisare alcune condizioni ritenute imprescindibili e perciò ha avvertito: "In Puglia invece non andremo con il centrosinistra se avrà come candidato Emiliano e in Liguria speriamo ci sia un bel candidato perchè è una partita recuperabile". L'ex presidente del Consiglio già in passato aveva espresso il veto nei confronti del governatore uscente. "Su Tap, Ilva, sanità, Xylella, popolare di Bari Emiliano ha idee opposte alle nostre. Sostenere le sue idee significa negare ciò che noi siamo. Ecco perché Italia Viva appoggerà un candidato diverso", aveva spiegato.

Intervenuto ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital, il leader di Iv ha parlato anche del Movimento 5 Stelle alla luce dei disastrosi risultati alle elezioni Regionali in Calabria e in Emilia-Romagna: "È in una fase di declino inesorabile, non c'è futuro, poi auguro loro tutto il bene possibile". E ha sferrato un duro attacco nei confronti di Matteo Salvini: "Chi aveva immaginato di costruire una campagna di scontro dal Papeete al citofono è rimasto al palo, questo credo sia un bene per l'Italia per il fatto che c'è la possibilità di vincere contro il populismo con il buon senso". Ma ha messo in guardia: "La politica vive un pò a fasi, è un pò ciclotimica: arriva un elemento di novità e tutti diventano convinti che Salvini governi per trent'anni; poi Salvini prende una botta e tutti convinti che Salvini sia sconfitto, sia finito. Facciamo passo dopo passo".

"Il governo si dia una mossa"

L'ex premier ha toccato pure la questione relativa al governo giallorosso: a suo giudizio se è più forte "lo scopriremo solo vivendo". Comunque ritiene che debba "darsi una mossa, deve cambiare marcia, deve cambiare passo, la ricreazione è finita". Nel mirino è finita la discussione relativa alla riforma della giustizia, nello specifico il tema sulla prescrizione: "Invece dell'obbrobrio voluto da Bonafede, vogliamo il ritorno alla proposta Orlando. Invece del 'lodo Conte' o 'lodo Bonafedeì c'è il 'lodo Annibali', la nostra deputata, per prendere tempo". Renzi infine si è scagliato contro la revoca delle concessioni autostradali: "Non si deve inseguire questa follia.

Certo che devono pagare, ma seguendo le leggi e devono pagare, ma non puoi immaginare, in nome dell'ideologia populista, di dire faccio una revoca delle concessioni che non sta né in cielo né in terra da un punto di vista giuridico. Quindi si trovino le soluzioni giuridiche opportune".

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