Sei ragazzi sono sospettati per l'incendio sulla collina del Saretto, a Sarno (Salerno). Il gruppo, formato da cinque minorenni e un maggiorenne, è stato rintracciato dopo essere stato incastrato dalle immagini delle telecamere della zona.
Il rogo era avvenuto venerdì notte e, complice il forte vento, le fiamme si erano immediatamente propagate costringendo, già poche ore dopo, all'evacuazione di un'ampia zona da dove erano state allontanate 200 persone. E i vigili del fuoco erano riusciti ad aver ragione del rogo solo la mattina seguente.
Non si capisce quale oscuro motivo possa aver spinto i ragazzini a scatenare l'incendio, ma la dinamica e il movente sono al vaglio dell'autorità giudiziaria.
Allo stato attuale non ci sono fermi da parte della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore (Salerno) e le indagini dei carabinieri della stazione di Sarno e della compagnia di Nocera Inferiore proseguono a ritmo serrato. Inizialmente i sospetti erano ricaduti su due minorenni, le cui posizioni sono al vaglio del pm Angelo Frattini della procura del Tribunale dei Minorenni di Salerno e del pm Anna Chiara Fasano della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
Con il passare delle ore, però, il cerchio si è allargato ad altri quattro ragazzi, tutti abitanti del posto e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona sabato pomeriggio hanno portato a ulteriori conferme, avvalorate anche da successive perquisizioni.
In uno degli appartamenti perquisiti sono stati recuperati anche abiti rovinati da bruciature.
I ragazzini, tutti di famiglie conosciute in
zona, hanno poi raccontato che si sarebbe trattato di una «bravata». Parole confermate dal più piccolo del gruppo, il primo a crollare. Non si esclude che il proseguo dell'inchiesta possa portare a ulteriori coinvolgimenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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