Roma, Michetti al ballottaggio con Gualtieri. Flop della Raggi

Michetti e Gualtieri quasi pari secondo gli exit-poll. Calenda e Raggi si contendono il terzo posto. La grillina non è più sindaco di Roma

Roma, Michetti al ballottaggio con Gualtieri. Flop della Raggi

I primi exit-poll tramessi dalla Rai con Opinio per le amministrative di Roma disegnano un ballottaggio tra il candidato del centrodestra Enrico Michetti ed il candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri. Si tratta dell'ipotesi più probabile che peraltro era già stata ventilata dai sondaggi nel corso delle settimane. Michetti si attesterebbe in una soglia tra il 27 ed il 30.1%. Più o meno la stessa fobrice assegnata al candidato del Pd, che sarebbe invece tra il 26.5% ed il 30.5%.

Dietro sia Carlo Calenda, candidato civico, sia l'uscente Virginia Raggi: anche questi due esponenti sarebbero stati votati più o meno dallo stessa percentuale di elettori, ma si fermerebbero rispettivamente alla terza ed alla quarta posizione del podio. La forbice interessata da questa ulteriore "sfida", per così dire, si ferma a queste cifre:16,5-20,5%.

amministrative roma

Di queste elezioni amministrative, mentre si attende il dato definitivo, si parlerà anche per via dell'affluenza. A Roma, nello specifico, c'è stato un fenomeno relativo ad un calo elettorale complessivo, che sembra aver riguardato di più quei municipi in cui cinque anni fa si era affermata come novità assoluta Virginia Raggi. Al momento, non è ancora chiaro chi tra Michetti e Gualtieri arriverà primo alla fine della corsa. Ma qualche certezza è già deducibile, così come sul piano complessivo delle amministrative di quest'anno.

Dal punto di vista delle prospettive relative al ballottaggio per il Campidoglio, può essere già pronosticata un'alleanza tra il Partito Democratico ed il MoVimento 5 Stelle sulla scia di quello che è accaduto in Regione attorno alla maggioranza guidata da Zingaretti e, più in generale, di quello che avviene sul piano nazionale tra Enrico Letta e Giuseppe Conte. Chiaro che comunque bisognerà attendere le ufficiali indicazioni di voto. Per ora si tratta di eventualità, per quanto abbastanza probabili. Con medesime probabilità, è possibile dire che Virginia Raggi non sarà più il sindaco di Roma. Il fiore all'occhiello dell'esperienza amminstrativa grillina tramonta con la giornata di oggi.

Nel frattempo, come ripercorso dalla Lapresse, l'ex ministro dell'Economia è giunto presso il suo comitato elettorale in attesa che lo spoglio proceda e che vengano pubblicati i dati definitivi di questa tornata elettorale. Gualtieri, anche a mezzo dichiarazioni, è apparso ottimista. Enrico Michetti dovrebbe invece arrivare al suo di comitato, ma poco prima delle 19. Da Calenda, invece, emerge più che altro il "silenzio", così come notato dalla fonte sopracitata.

Il leader penstastellato Giuseppe Conte, però, è stato meno pessimista rispetto al contesto statistico: "Sul voto a Roma aspetterei a fare delle valutazioni, che vanno fatte con prudenza".

Le ultime proiezioni Rai, però, raccontano di una Raggi addirittura al di sotto del 20%. Il primo partito a Roma sarebbe il Pd. Seguirebbe Fratelli d'Italia. Terza, invece, la lista di Calenda, che farebbe così registrare un risultato degno di nota.

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