La Sala liberata fa volare Fdi. Nei sondaggi supera il 31%

Euromedia interroga gli elettori dopo il rilascio della giornalista: il partito della premier su dell'1,5%

La Sala liberata fa volare Fdi. Nei sondaggi supera il 31%
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L'hanno già ribattezzato «effetto Sala». D'altronde tutti l'hanno sospettato fin dal momento in cui è stata annunciata la liberazione della giovane giornalista italiana dalle prigioni iraniane: questo successo del governo si tradurrà sicuramente in un aumento del consenso. E così infatti è stato. Lo scopo dell'ultimo sondaggio di Euromedia era proprio quello di vedere se la liberazione di Cecilia Sala dopo venti giorni di prigionia in Iran avesse spostato consensi e soprattutto verificare a favore di chi.

L'operazione, apprezzata da tutti in maniera bipartisan, viene ascritta alla bravura di chi al governo ha saputo operare con discrezione ma con risolutezza ed efficacia. Si sono fatti i nomi di Meloni, ovviamente, di Tajani e di Mantovano. E in effetti il partito della premier torna a salire dopo un periodo di stasi e sfonda nuovamente la quota del trenta per cento.

Fratelli d'Italia si attesta quindi al 31,5% con un salto di quasi due punti percentuali mentre Forza Italia cresce soltanto di uno 0,1% arrivando a quota 9,2.

Aumentano le quotazioni anche del Partito democratico che sale dello 0,3 portandosi - secondo le rilevazioni di Euromedia - al 24,3 per cento.

Il partito che ha perso più punti percentuali è il Movimento Cinquestelle. Il partito guidato da Conte infatti scende di 1,4 punti percentuali. Fermandosi al 10%. Per quanto riguarda la Lega, la rilevazione mostra una condizione di sostanziale stabilità. Il Carroccio resta al 9 per cento. Alleanza Verdi e sinistra conquista uno 5,3% (+0,1%), Azione resta al 2,6%, mentre +Europa scende al 2% e perdendo lo 0,3%. Il partito di Matteo Renzi non vive un buon momento. Italia viva infatti scende sotto il due percento attestandosi all',1,9% (-0,6%). Chiude la rilevazione di Euromediaa il partito di Lupi. Noi moderati si attesta allo 0,6% (+0,1).

In generale il centrodestra sale dell'1,7% e va al 50,3% mentre il centrosinistra al 31,6% guadagna lo 0,1%. L'eventuale campo largo, invece, perde l'1,9% e si attesta al 43,5%. Un eventuale campo larghissimo comprensivo di Azione, invece, si attesterebbe al 46,1% perdendo l'1,9% rispetto allo scorso 10 dicembre 2024. Resta comunque alta la percentuale di persone che non si pronuncia e che in caso di elezioni potrebbe disertare le urne. Secondo la rilevazione di Euromedia il partito del non voto ha la maggioranza assoluta con un 50,8 per cento scendendo di appena lo 0,3 per cento.

Insomma, dopo il varo della terza finanziaria di questo governo, e alla vigilia di importanti riforme (giustizia e premierato) il percorso dell'esecutivo guidato da Giorgia Meloni continua ad avere un solido appoggio da parte dell'opinione pubblica. D'altronde, il primo sondaggio pubblicato alla soglia del nuovo anno aveva confermato l'apprezzamento dell'azione del governo da parte degli intervistati. La somma del centrodestra si attestava al 48,2%, nella rilevazione di Swg pubblicata il 6 gennaio. I risultati raccolti premiavano il partito di Elly Schlein e quello di Antonio Tajani con un aumento di 0,3 per cento. Risultava stabile il partito di Giorgia Meloni al 29,1%. Il calo del Movimento fondato da Beppe Grillo risultava anche ai sondaggisti di Swg che lo davano all'11,4 per cento, in discesa di uno 0,1.

Anche Alleanza Verdi e Sinistra erano dati in discesa con una perdita dello 0,2 fermandosi così al 6,5%. Tra i partiti minori +Europa (2,1) e Azione (3,3) in salita, rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1%. Stabile Sud Chiama Nord all'uno per cento. In calo Italia Viva (2,5) -0,2% e Noi Moderati (1,1) -0,1%.

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