Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, "sfida" ancora gli alleati del Movimento Cinque Stelle sul fronte dell'immigrazione. Il leader della Lega si è infatti rivolto ai partner della maggioranza dicendo: "Se gli amici dei 5Stelle hanno voglia, tempo e idee, ho convocato proprio per domani alle 10 una riunione al Viminale su immigrazione, terrorismo, sbarchi ed espulsioni, riunioni che in questi mesi hanno portato a Decreti, proposte di legge e Direttive che hanno dato i risultati positivi che tutti gli italiani hanno notato".
Le parole del vice premier leghista arrivano dopo che in questi giorni sono stati molti gli scontri fra i due partiti proprio sul tema dell'immigrazione, un tema bollente che coinvolge Lega e Movimento Cinque Stelle anche in queste ore, con la "pugnalata" penstatellata al Carroccio proprio sulla questione sbarchi ed espulsioni. Il leader leghista, dopo i fatti di cronaca di questi giorni e dopo l'ultimo fatto della stazione Termini, che hanno coinvolto immigrati, ha detto di aver scritto a tutti i prefetti e a tutti i questori per aumentare i controlli e il livello di guardia sui luoghi di aggregazione di cittadini islamici.
Ma dal M5S la risposta non è stata quella che ci si attendeva, anzi, i rappresentati dell'alleato di governo hanno detto: "Il problema ce lo abbiamo in casa, non è che scrivendo una lettera o una circolare si risolvono le cose. Bisogna fare di più sui rimpatri che sono fermi al palo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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