Querelato per alcuni frasi social contro Matteo Salvini e ora a processo per diffamazione. Paolo Pezzana, sindaco di Sori (Genova) iscritto al Pd, dovrà presentarsi il 3 aprile in tribunale per la prima udienza. Rischia fino a 20 mila euro di multa. Pezzana - che dopo gli insulti al segretario della Lega si era dovuto dimettere da responsabile immigrazione dell'Anci Liguria - era finito al centro della bufera per un post pubblicato su Facebook in risposta a quanto detto poco prima da Salvini che, dalla vicina Recco, località spesso frequentata dall'attuale titolare del Viminale, aveva spiegato che occorreva "ricercare i clandestini strada per strada, casa per casa, per cacciarli". Parole a cui Pezzana - era il febbraio 2017 - aveva risposto così: "Non sei un idiota Matteo, un idiota ignora il senso di ciò che dice e la necessità di assumersi la responsabilità delle proprie parole. Sei proprio stronzo, cattivo e pericoloso" e "con uno come te, il futuro diventa una cosa triste".
Messaggio che gli era costato la querela da parte di Salvini, che a quei tempi non era ancora ministro dell'Interno. Interpellato da Repubblica a proposito dell'imminente inizio del processo, il sindaco di Sori - fino al 26 maggio, quando ci saranno le nuove elezioni comunali - ha risposto in modo scherzoso: "In realtà facevo un discorso politico un po' più complesso".
"Va bene la pace" - ha puntualizzato Pezzana - ma non quella del mondo fatato: io credo ancora nel sano conflitto per generare una società più giusta". Insomma, nessun ripensamento per quel post infelice. Che ora potrebbe costargli una bella cifra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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