Scritta choc a Sondrio: "Salvini, a piazzale Loreto c'è ancora posto"

A denunciare l'atto vandalico è il senatore leghista Jonny Crosio. Salvini: "Zecche democratiche"

Scritta choc a Sondrio: "Salvini, a piazzale Loreto c'è ancora posto"

"Salvini, a piazzale Loreto c'è ancora posto". Questa la scritta comparsa sui muri di recinzione di un'abitazione privata, a Cosio (provincia di Sondrio), nel giorno della visita di Matteo Salvini a Buglio in Monte, per la festa provinciale. A denunciare l'atto vandalico è il senatore leghista Jonny Crosio, che ha già segnalato alle forze dell'ordine quanto accaduto, probabilmente nella notte. Una delegazione dei giovani padani, pennello e solvente alla mano, ha provveduto a ripulire il muro. "Nella provincia più verde d'Italia -accusa Crosio- le zecche dei centri sociali tentano gli ultimi colpi di coda, ma noi che siamo autenticamente democratici non ci curiamo dei gesti tristi di quattro sfigati. Ci dispiace solo per il proprietario dell'abitazione imbrattata, a cui va tutta la nostra solidarietà, vittima incolpevole dei teppisti da salotto". "Grazie ai nostri giovani -sottolinea- che si sono subito attivati per cancellare quell'indegna frase. Questa sera festeggeremo a fianco del nostro segretario federale e di centinaia di persone: la migliore risposta a quel manipolo di sfigati ai quali non rimane niente di meglio da fare che distruggere e imbrattare muri per far sapere che esistono".

E anche il diretto interessato ha detto

la sua sull'episodio: "Ecco l'opera notturna delle zecche "democratiche" su un muro in provincia di Sondrio... che cosa gli rispondiamo? P.s. I giovani della Lega hanno subito ripulito, a proprie spese. Grazie ragazzi!".

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