Un'indagine partita da un selfie. Era il 7 settembre scorso quando il premier Matteo Renzi, alle ore 23:31, pubblicò su Twitter un selfie tra il goffo e il ridicolo. Si pensava fosse l'ennesima spettacolarizzazione mediatica del capo del governo, invece, a quanto pare quel selfie è opera di un hacker. Infatti, secondo quanto scrive il Fatto quotidiano, la Procura di Firenze, dopo l'esposto presentato dallo staff del premier, ha deciso di aprire un fascicolo ipotizzando un abuso del sistema informatico. Insomma, è possibile che la sera del selfie il pc di Renzi sia stato violato e che i contenuti siano finiti nelle mani di un hacker.
538em;">A spingere i magistrati a vederci chiaro - secondo il Fatto - sarebbe stata la segnalazione di Franco Bellacci, factotum e fidatissimo collaborate di Renzi. Bellacci sarebbe l'unica persona, oltre a Renzi, ad avere le credenziali di accesso ai profili Facebook e Twitter del premier.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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