«Quando il gioco del lusso si fa duro i duri scoprono la morbidezza». Lo pensi durante le strepitose sfilate di Armani e Zegna che ieri hanno chiuso in bellezza la più corta fashion week di Milano: tre giorni e mezzo con grandi defezioni tipo Fendi, Gucci ed Etro. Qualcuno come MSGM ha optato per un non meglio identificato evento organizzato e soprattutto comunicato in modo carbonaro.
In compenso i marchi forti e con una storia di successi consolidati alle spalle hanno optato su una ricerca di forme e materiali senza precedenti. È il caso di Armani che utilizza tessuti tattili, leggerissimi e tridimensionali per costruire capi morbidi e avvolgenti come i nuovi pantaloni con l'elastico in vita e una teoria di pinces sul fianco. Sopra ci sono giacche d'ogni tipo: molto abbondanti e scostate dal corpo (ce ne è perfino una bellissima con manica a raglan) ma anche rastremate in vita nella classica linea a bomber passando per l'overjacket, ovvero la giacca-camicia.
Il punto di forza di questa moda sta in una fusione a caldo tra colore, materia e fantasia. Le prime uscite sono una sinfonia di grigi su cui s'innesta a sorpresa il verde bottiglia del berretto, degli stivali e soprattutto di uno spencer o dei pantaloni cargo in velluto di seta. Da qui in poi c'è l'intera gamma dei panna e dei marroni (le tendenze cromatiche dominanti per il prossimo inverno) cui fanno da contraltare le classiche fantasie maschili (Principe di Galles e spina di pesce) ingigantite ma con i colori volutamente desaturati su cui risalta ancor meglio il sontuoso luccichio dei fili di seta. Insomma un uomo elegantissimo ma infinitamente rilassato, morbido come la grande pelliccia che fa da preludio alle ultime uscite in coppia. «Fare moda dice Armani - per me significa creare strumenti che accompagnano la vita rendendola idealmente più bella e confortevole».
Da Zegna la materia è sempre protagonista ma stavolta il direttore artistico Alessandro Sartori tira fuori il gioiello della corona, ovvero il cosiddetto Vellus Aurem. Si tratta della lana più fine al mondo certificata dal prestigiosissimo premio Wool Trophy Award istituito in Australia nel 1963 dal fondatore dell'azienda Ermenegildo Zegna. Per intenderci nel 2023 ha vinto una lana con un diametro di 9,4 micron, meno della metà dei capelli di un neonato. Con questa meraviglia e altri materiali pazzeschi tipo la pelle-mano burro per via della concia vegetale, oppure il velluto costa-roccia in seta misto cashmere, Zegna propone un guardaroba in cui tutto vola alto, è morbido, sensuale, classico e al tempo stesso nuovo. Il loden non è più verde, le fantasie maschili sono ingigantite, i colori spaziano dal panna alla cioccolata passando per terra, fondente misto amarena e bianco lana.
Straordinaria anche la moda sartoriale di Sant'Andrea dove scopri che i tessuti naturalmente elastici sono più confortevoli e performanti di qualunque mischia tessile di laboratorio e che esiste una giacca elegantissima anche senza cravatta per via del collo con una forma a metà strada tra il guru e il coreano. Scopri anche che questa eleganza senza tempo viene fatta a mano da 210 persone a Fano, quasi tutte donne: 27 ore per cucire una giacca. Ce ne vogliono di più e un numero di prove dettato dalla fisicità del cliente per un capo su misura. Il costo? 3000 euro, tre volte meno di una borsa Chanel, ma un vestito fatto apposta per te toglie centimetri in larghezza e li aggiunge in altezza.
Nel corso di questa tornata di sfilate povera ma bella grazie a marchi come Prada, Armani e Zegna ci son stati momenti sì e altri da dimenticare. Tra i sì la presentazione di Federico Cina, bravissimo nella maglieria un po' meno nella scelta delle location. Pessima davvero l'idea di celebrare il proprio matrimonio in passerella come hanno fatto Jordan Bowen e Luca Marchetto che insieme disegnano il brand JordanLuca.
Dopo aver fatto sfilare una serie di modelli da scappati di casa i due si sono sposati davvero davanti al pubblico degli addetti ai lavori. Per conquistare spazio sui media adesso non gli resta che divorziare ma la prossima fashion week è fra poco più di un mese.
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